RADON. FACT SHEET INAIL SULLA PREVENZIONE E PROTEZIONE DALL’ESPOSIZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO.

Richiamando le news rispettivamente del 02 Maggio e del 04 Aprile, si condivide il documento di prevenzione e protezione dall’esposizione al Radon nei luoghi di lavoro recentemente pubblicato dall’INAIL, che riassume quanto previsto dal Dlgs 101/2020 tramite lo schema rappresentato in figura 1.

Secondo la normativa vigente, per valutare il rischio connesso al radon occorre che un servizio di dosimetria riconosciuto o un organismo in possesso dei requisiti previsti dalla legge determini la concentrazione media annua di radon in aria, con le modalità riportate nell’Allegato II del d.lgs. 101/2020.

Laddove i livelli di Radon indoor superano il Livello di Riferimento, quale misura di protezione collettiva correttiva, è necessario introdurre accorgimenti tecnici volti ad ostacolare l’ingresso del radon nell’edificio e quindi a ridurre i valori di concentrazione negli ambienti interni.

Si ricordano inoltre le sanzioni previste dal Dlgs 101/2020 – art. 205, comma 1 per gli inadempienti agli obblighi di legge:

 -L'esercente che non effettua con le modalità e scadenze indicate le misurazioni e le valutazioni di cui agli art. 17, commi 1, 1-bis, 2 e 3, e articolo 22, commi 1, 2 e 3, è punito con l'arresto da uno a sei mesi o con l'ammenda da euro 2.000,00 ad euro 15.000,00.-

 Per il dettaglio sulle tempistiche e sui locali soggetti ad obbligo e alla convenzione proposta da Confindustria Bergamo a favore degli associati per effettuare le misurazioni si rimanda alle news precedentemente citate.