Martedì 11 giugno si è svolto il quarto appuntamento firmato “Open Mind”. L’evento “Space Economy” è stato un talk alla scoperta della grande trasformazione che oggi impatta lo sviluppo economico legato allo spazio: le tecnologie legate all’industria spaziale hanno un carattere molto trasversale e possono potenzialmente coinvolgere un numero significativo di imprese di ogni dimensione.
È stata un'occasione per esplorare questo nuovo mondo, che ha già oggi concrete e attuali possibilità di sviluppo per le nostre aziende di ogni settore. Tra le chiavi di questa evoluzione c’è stata la nuova onda di imprenditori dello spazio e dei capitali di rischio a loro supporto. In particolare, gli investimenti privati hanno inoltre raggiunto un’impennata: secondo il report di Space Capital sulle operazioni svolte nel 2021, i fondi di venture capital nel corso dell’anno hanno collocato 17,1 miliardi di dollari nelle startup legate allo spazio, supportando complessivamente 328 imprese e toccando il 3% del flusso degli investimenti in venture capital al livello mondiale.
Si tratta di una transizione non scontata, dato che l’ambito dello spazio era percepito come eccessivamente costoso, complesso e rischioso, mentre oggi diventa quasi alla portata di tutti. Oggi quando si parla di space economy si intende anche la creazione di sistemi per la protezione dal cambiamento climatico, per il sostegno all’agricoltura, per l’internet of things, per comunicazione sicura di informazioni, tutte iniziative che possono vedere protagoniste le aziende italiane, dalle PMI alle startup.
È intervenuto Raffaele Mauro, partner in Primo Space, fondo di venture capital specializzato nella space economy e nelle tecnologie emergenti. In passato Managing Director di Endeavor Italia, ha supportato imprese high tech in United Ventures, P101 e Intesa Sanpaolo. Ha ottenuto l'MPA ad Harvard con specializzazione in finanza internazionale, il Ph.D. in Bocconi e il GSP presso la Singularity University nel campus NASA Ames, è inoltre membro della Kauffman Society of Fellows e dei Karman Fellows. Ha pubblicato su Harvard Business Review - Italia, Limes e Aspenia ed è autore dei libri “Hacking Finance”, “Quantum Computing” e “I cancelli del cielo”.
Di seguito è possibile rivedere l'evento: