Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, hanno attivato lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese lombarde e l’autoimprenditorialità, quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro.
Beneficiarie sono le PMI (fino a 250 dipendenti) che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 01.06.2023 e fino al 15.04.2025 e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e risultano attive.
L’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dal 01.06.2023 e con partita IVA attribuita nel termine massimo di 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio lombardo da parte di imprese già esistenti.
Sono ammissibili esclusivamente le spese (minimo € 3.000) per l’avvio della nuova impresa sostenute e quietanzate a seguito di avvio dell’impresa ed iscrizione al Registro Imprese, a partire dal 01.06.2023 e fino al 31.12.2024, fermo restando i tempi di presentazione della domanda.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa in conto capitale (almeno pari al 50% delle spese totali):
- Acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi nuovi;
- Acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale (nella misura massima del 60% della spesa totale);
- Acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
- Registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
- Onerari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
- Onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa;
- Spese relative alle consulenze specialistiche legate allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
- Canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
- Sviluppo di un piano di comunicazione e strumenti di comunicazione e promozione.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, e comunque nel limite massimo di € 10.000 per impresa. L’agevolazione è da imputare specificatamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime. Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50% queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%.
L’agevolazione è concessa ai sensi del regime de minimis.
Le domande di accesso all’agevolazione dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito
http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 10.00 del 28 maggio 2024 fino alle ore 12.00 del 15 aprile 2025
salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria.
L’assegnazione del contributo avviene con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta.