Certificazioni e conformità

Perché partecipare

Partecipare o no al processo di definizione di una norma prima che sia definitiva?

Secondo una ricerca DIN, il 50% delle imprese ritiene che, partecipando ai lavori di normazione, sia riuscita ad avere un'influenza grande/molto grande nella definizione delle norme e il 47% delle aziende partecipanti al processo normativo è riuscito ad evitare l'inserimento di argomenti problematici o è riuscita ad inserire argomenti desiderati.

L'inchiesta pubblica preliminare è una fase obbligata del processo normativo che consente di raccogliere ed esaminare preventivamente le concrete esigenze del mercato affinchè la norma in discussione equilibri gli interessi di tutti i soggetti in gioco.


Le norme tecniche non sono “la nuova frontiera” delle tecnologie bensì una descrizione ragionata delle “soluzioni migliori a problemi ricorrenti” basate sullo stato dell’arte, però per moltissime PMI ed aziende artigiane la loro applicazione costituisce di fatto una innovazione: innovazione per quanto riguarda il livello qualitativo, la sicurezza, l’impatto ambientale, la garanzia delle prestazioni e la riduzione delle responsabilità da prodotto difettoso.

Le norme sono - infatti - strumenti di trasferimento tecnologico “di base” semplici e convenienti.


La stessa Unione Europea nel 2008 ha riconosciuto nel documento “Conclusioni del Consiglio UE su normazione e innovazione” il contributo delle norme all’innovazione e alla competitività perché:

  • facilitano l’accesso ai mercati,
  • permettono l’interoperabilità tra nuovi e vecchi prodotti/parti (e quindi anche tecnologie),
  • danno fiducia ai consumatori verso i prodotti innovativi.

Inoltre ha raccomandato al mondo della ricerca di valutare le possibilità di trasferire i propri risultati direttamente nelle norme, riconoscendo ad esse un ruolo di stimolo all’innovazione analogo a quello dei brevetti incoraggiando gli stati membri a fare formazione scolastica su questi temi.

Ma perché la normazione favorisce l’innovazione? perché:

  • diffonde la conoscenza,
  • trasferisce la tecnologia,
  • diffonde i risultati della ricerca,
  • crea reti di rapporti tra le imprese e la ricerca,
  • “mette alla prova” i vantaggi dell’innovazione,
  • definisce il quadro di riferimento all’interno del quale si sviluppano i nuovi prodotti e mercati.

Tutto ciò contribuisce a ridurre il rischio economico e finanziario connesso alle attività di innovazione.