L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato la seconda revisione del Rapporto ISS COVID-19 n. 5/2020, Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2, aggiornato al 25 Maggio.
La principale novità consiste in un approccio maggiormente realistico, rispetto alle edizioni precedenti, in tema di corretta gestione degli impianti di ventilazione e condizionamento al fine di prevenire la ripresa del contagio da COVID-19 in Fase 2. Allo scopo vengono proposti numerosi consigli e raccomandazioni di carattere essenzialmente qualitativo e gestionale.
Per una concreta applicazione dei concetti e dei principi riportati nel Rapporto e un congruo approfondimento tecnico si rimanda alle news di Confindustria Bergamo dell'
8 maggio e del
15 maggio relative alle indicazioni di buona tecnica redatte dalle associazioni scientifiche di settore AICARR e REHVA.
I requisiti di qualità dell’aria di un impianto di ventilazione/condizionamento sono riportati nelle seguenti Norme:
Impianti aeraulici al fini di benessere. Generalità, classificazione e requisiti. Regole per la richiesta d'offerta, l'offerta, l'ordine e la fornitura.
e la più recente
Prestazione energetica degli edifici - Ventilazione per gli edifici - Parte 1: Parametri di ingresso dell'ambiente interno per la progettazione e la valutazione della prestazione energetica degli edifici in relazione alla qualità dell'aria interna, all'ambiente termico, all'illuminazione e all'acustica - Modulo M1-6
La classificazione delle tipologie di filtri presi in esame nel Rapporto ISS è riportata nelle seguenti Norme:
UNI EN 779:2012
Filtri d'aria antipolvere per ventilazione generale - Determinazione della prestazione di filtrazione. Norma ritirata, sostituita da
UNI EN ISO 16890-1:2017
Filtri d'aria per ventilazione generale - Parte 1: Specifiche tecniche, requisiti e sistema di classificazione dell'efficienza basato sul particolato (ePM)
e
UNI EN 1822-1:2019
Filtri per l'aria ad alta efficienza (EPA, HEPA e ULPA) - Parte 1: Classificazione, prove di prestazione, marcatura
Le Norme sopra citate sono tutte comprese nell’abbonamento agevolato alle Norme UNI come da convenzione nazionale Confindustria-UNI
Per una riflessione in merito alla possibilità di trasmissione di COVID-19 mediante aerosol in ambienti scarsamente ventilati si segnala il recentissimo articolo della prestigiosa rivista The Lancet allegato.