Certificazioni e conformità

18

apr

2020

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

CORONAVIRUS. ACCREDIA. COME RICONOSCERE UNA VALIDA ATTESTAZIONE DI DPI (FACCIALI FILTRANTI FFP2 E FFP3) CONFORMI ALLA LEGISLAZIONE E NORMATIVA COMUNITARIA

CERTIFICAZIONI E CONFORMITA, DIREZIONE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ORGANIZZATIVA, LAVORO E PREVIDENZA, SICUREZZA
A seguito all’emergenza sanitaria Coronavirus ACCREDIA, l’Ente di Accreditamento Italiano, ha ricevuto numerose richieste di conferma/validità/affidabilità di documenti che dovrebbero attestare la conformità dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) alle norme applicabili (REGOLAMENTO UE 2016/425 e Norma UNI EN 149:2009).
 
Allo scopo Accredia fornisce alcune utilissime indicazioni per riconoscere un certificato valido di Attestazione della Conformità del Tipo di un DPI, emesso ai sensi del Regolamento UE 425/2016 da un Organismo Notificato.
 
L’elenco degli Organismi Notificati ai sensi del REGOLAMENTO UE 2016/425 è consultabile sul sito dell'Unione Europea.
 
Si riporta in allegato inoltre la “Circolare informativa DC N° 07/2020 – Richiesta di astenersi dall’emettere Attestazioni in Ambiti Volontari per l’immissione sul mercato dei DPI” che ACCREDIA ha emesso per evitare fraintendimenti e speculazioni.
 
Si ricorda che in ogni caso, ai sensi del REGOLAMENTO UE 2016/425, il Fabbricante deve fornire la Dichiarazione di Conformità UE (come da Allegato IX del Regolamento) con il DPI o includere nelle istruzioni e nelle informazioni l'indirizzo internet dove è possibile accedere alla dichiarazione di conformità UE. La Marcatura CE deve essere apposta come da articolo 17 del Regolamento.
 
Per maggiori dettagli si invia alla lettura del Regolamento UE 2016/425 e alla Linea Guida ufficiale comunitaria allegati.