Con ordinanza del 28 aprile scorso, il Ministero della salute ha prorogato sino al 31 dicembre 2023 l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie previsto per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che, a giudizio delle direzioni sanitarie, ospitino pazienti fragili. L'obbligo è esteso ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all'art. 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017 (Art. 44. Riabilitazione e lungodegenza post-acuzie).
Per quanto riguarda gli ambulatori medici, la decisione sull'utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie resta alla discrezione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.
La decisione sull'esecuzione di tampone diagnostico per infezione da SARS-CoV-2 per l'accesso ai Pronto soccorso è rimessa alla discrezione delle direzioni sanitarie e delle autorità regionali.
Si rinvia alla lettura dell’Ordinanza per i dettagli.