Il progetto
Il 26 gennaio del 2013 si alza per la prima volta il sipario su «Il Legno dalla Natura alle Cose», la manifestazione voluta e ideata dal Museo del Falegname Tino Sana con protagonista il legno.
L’obiettivo del progetto, del quale Confindustria Bergamo è partner, è quello di promuovere la cultura e l’uso del legno come materia rinnovabile ed ecosostenibile, valorizzando il territorio e le sue eccellenze produttive.
Le numerose imprese associate che aderiscono al progetto, testimoniano il valore del saper fare e l’eccellenza di un materiale che oltre a essere vivo e naturale, assorbe la CO2 nell’aria e favorisce l’equilibrio dell’effetto serra.
Info: https://illegno.org
Edizione 2020
Quest'anno “Il Legno dalla Natura alle Cose” ha dato vita ad una mostra dal titolo “Ricominciamo dal Legno - Torniamo alla natura per guardare avanti con consapevolezza", in concomitanza con “I Maestri del Paesaggio” dal 5 al 20 settembre 2020 in Città Alta a Bergamo.
L’allestimento, curato dallo Studio Basaglia e Rota Nodari Architetti Associati, è stato installato lungo il porticato antistante la Biblioteca Civica Angelo Mai, in Piazza Vecchia. Ha rappresentato un excursus ricco di suggestioni e spunti di riflessione, capace di comunicare in modo immediato ed efficace il messaggio di questa ottava edizione di una manifestazione che è ormai diventa una tradizione sul territorio. “Ricominciamo dal legno”, torniamo alla natura per guardare avanti con consapevolezza.
In otto anni “Il Legno dalla Natura alle Cose” ha visto nascere e crescere sinergie importanti all’interno dell’intera filiera del legno. Sono circa una sessantina le aziende che hanno partecipato alla manifestazione, anno dopo anno, credendoci. Attualmente fanno parte del progetto 40 aziende, ma sono ancora più numerose le realtà che, dopo aver conosciuto “Il Legno dalla Natura alle Cose” hanno fatto proprio un messaggio sempre più attuale: il legno, utilizzato nell’edilizia, nell’architettura, nel design, è materiale dalle grandi qualità che consente di guardare al futuro rispettando l’ambiente.
