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La sostenibilità è stata la protagonista dei lavori degli studenti delle classi V dell’indirizzo chimica, materiali e biotecnologie degli Istituti Natta di Bergamo, Archimede di Treviglio e Marconi di Dalmine premiati dal Gruppo Chimci di Confindustria Bergamo. La cerimonia conclusiva è avvenuta il 6 ottobre 2023 al Pala SDF NXT Station di Piazzale degli Alpini, a Bergamo, nell’ambito della giornata “chimica” di BergamoScienza 2023 sponsorizzata dal Gruppo per rimarcare la vicinanza alla manifestazione che vede Confindustria Bergamo fra i principali sostenitori e socio fondatore.
L’iniziativa rientra in un più ampio dialogo con gli istituti superiori per valorizzare i percorsi dedicati alla chimica grazie anche ai contributi formativi provenienti dalle aziende, che nel nostro territorio hanno una presenza radicata e articolata, dalla chimica fine alla farmaceutica, dalla cosmetica ai fertilizzanti e agrofarmaci, dai prodotti per l`edilizia alle applicazioni nel tessile, e manifestano un crescente fabbisogno di competenze qualificate.
Hanno preso parte all’incontro, condotto dalla presidente del Gruppo Mariella Giannattasio, anche Gianvito Martino, presidente di BergamoScienza, Luca Perri, coordinatore scientifico di BergamoScienza, e Danilo Gasca, divulgatore scientifico, protagonista della successiva conferenza su “La Chimica di Breaking Bad”. I sette gruppi finalisti hanno illustrato i loro lavori a una commissione mista di imprenditori e docenti, che ha valutato l’aderenza al tema assegnato, la completezza, gli elementi di originalità, l’impostazione grafica degli elaborati e la qualità della esposizione, preferibilmente in lingua inglese.
Il primo premio è andato a Anna Bertazza, Luca Cividini, Giuseppe Montalbano, Edoardo Rota e Asma Sbik, dell’Istituto Marconi, per il progetto “Bioworld Shop: produzione di carburanti e materiali sostenibili”. Secondo posto per Pietro Carissimi e Andrea Ciovati, dell’Istituto Natta, per un approfondimento sulla produzione circolare di idrogeno verde in una città di mare. Il terzo posto è stato attribuito a Matteo Allevi, Daniele Ghezzi, Jacopo Leoni e Giorgio Ventura, dell’Istituto Archimede, per uno studio sul recupero di solventi nell’industria farmaceutica.
Ai vincitori sono stati assegnati riconoscimenti per un totale di 7.000 euro e agli altri un bonus di 100 euro. Inoltre, per tutti i partecipanti al bando, è stata prevista la possibilità di sostenere un colloquio in vista di un periodo di tirocinio nelle imprese sostenitrici dell’iniziativa.