Il Gruppo Chimici di Confindustria Bergamo per promuovere il merito scolastico ha ideato un bando a favore degli studenti che conseguono il diploma di indirizzo tecnico, chimico, materiali e biotecnologie nei due istituti della provincia di Bergamo dove è presente il percorso di studi: l’ISIS Giulio Natta di Bergamo e l’IS Archimede di Treviglio.
Il 12 ottobre i 9 studenti finalisti dell'edizione 2020 hanno presentato i loro lavori sui temi dell’economia circolare e della sostenibilità nell’Auditorium di Confindustria Bergamo davanti al Consiglio Direttivo del Gruppo Chimici, allargato anche ad altri imprenditori del settore.
“E’ molto significativo che anche in un anno così difficile i ragazzi abbiamo aderito alla nostra proposta – ha sottolineato il presidente del Gruppo Chimici di Confindustria Bergamo Oscar Panseri, affiancato dai vice-presidenti Marco Bellini e Mariella Giannnattasio – che si inserisce in un’azione più complessiva avviata in questi anni per affiancare il mondo della formazione, partendo dalla scuola primaria fino ai corsi ITS post-diploma per rafforzare la sinergia fra scuola e industria con beneficio di entrambi”.
Durante il pomeriggio sono intervenuti i presidi delle scuole partecipanti, Maria Amodeo, ISIS Giulio Natta di Bergamo, e Chiara Pardi, IS Archimede di Treviglio, e successivamente i ragazzi finalisti hanno presentato il loro approfondimento, utilizzando anche supporti video. Fra gli argomenti affrontati, i fanghi per la depurazione delle acque, i microorganismi per degradare la plastica, il riutilizzo dei solventi, un approfondimento sulle bioplastiche, il riciclo del nylon, la creazione di inchiostri cancellabili, il riciclo dei polimeri plastici.
La giuria ha tenuto conto, oltre che dell’esposizione, del voto finale di ammissione all’esame di Stato, dei risultati scolastici nella materia inglese e del giudizio assegnato alla tesina dalle commissioni miste di docenti e imprenditori. Sono state valutate con particolare favore le presentazioni in lingua inglese. Il primo premio di 3.000 euro è stato assegnato a Emanuele Marcone (Istituto Archimede) che ha presentato una tesina sull'attività di ciclizzazione dei solventi per garantire il loro riutilizzo.
Il secondo premio di 2.000 euro è andato a Federico Mamoli (Istituto Archimede) per un approfondimento sui fanghi attivi derivati dalla depurazione acquee reflue ed il loro uso in agricoltura. Terzi classificati ex equo sono Matteo Preziati (Istituto Archimede) per l’approfondimento sul recupero energetico dei rifiuti urbani e ruolo dei termovalorizzatori, e a Paolo Cologni e Matteo Ravasio (Istituto Natta) per il loro lavoro su come creare inchiostri cancellabili per il riutilizzo non industriale della carta.
Gli altri studenti finalisti hanno ricevuto 200 euro in buoni acquisto come premio di partecipazione. Per tutti i partecipanti, inoltre, è prevista la possibilità di sostenere un colloquio per svolgere un periodo di tirocinio nelle 25 imprese chimiche sostenitrici del premio: 3V Green Eagle, APG Tech, Aliancys, Basf, Beauty & Business, Bellini, Chimiver, CCF Officina Chimico Farmaceutica, Colorificio Migliavacca, Cosma, Covestro, Diachem, Diapath, Ecoproject Technologies, ERCA, Flamma, BozzettoGroup, Iterchimica, Nettuno, OFI, RadiciGroup, SALF, SIAD, Syntomer, Ircaservice.
Di seguito sono disponibili le presentazioni degli studenti finalisti e il regolamento.