Beatrice Pilotto
Attraverso il mio progetto per Confindustria Bergamo, ho cercato di rompere gli schemi convenzionali e offrire uno sguardo diverso sui giovani, le loro visioni e il loro impegno quotidiano. Ho scelto di esplorare il lato gentile e delicato di queste tematiche, una dimensione spesso trascurata ma fondamentale nella comprensione della complessità umana. Ho creduto che, in un mondo dominato dalla fretta e dalla competizione, sia importante ricordare che dietro ogni azione c’è un cuore e un desiderio di amore e felicità.
L’amore, inteso come motore primario delle nostre vite, guida la nostra ricerca di realizzazione personale e professionale, alimentando la nostra ambizione e la nostra perseveranza.
Attraverso la mia fotografia, ho voluto celebrare questa forza invisibile e invitare gli spettatori a riflettere su di essa, sperando di ispirare un dialogo più profondo e autentico sulla natura umana e sulle nostre aspirazioni condivise.
Luca Bacciocchi
Tante identità, tutte diverse ma che possono avere tratti in comune come curiosità e determinazione, da forgiare come materie prime essenziali e grezze, creano un’armonia e una certa bellezza. Ali per l’industria, necessarie per sorreggerla nel suo volo verso il progresso. Nel mio lavoro ho cercato tracce di questa idea, che si sono concretizzate nelle visioni di giovani al lavoro e dei risultati del lavoro delle industrie rappresentate.
Massimilano Tuveri
Frammenti di Quotidianità: Ode al Lavoro nella Piccola Industria Bergamasca. Sono un fotografo e il mio lavoro si concentra sulla complessa relazione tra l’uomo e i luoghi che abita, e sono costantemente alla ricerca dell’essenza della vita quotidiana. In particolare, in questo caso, sono rimasto affascinato dal mondo del lavoro e dalla dedizione che le persone riversano nelle loro attività.
Con il progetto “Frammenti di Quotidianità”, ho voluto realizzare un’opera fotografica che celebrasse il contributo dei giovani lavoratori all’interno della piccola industria bergamasca. Un’Ode al Lavoro. L’opera si compone di una serie di immagini scattate utilizzando la tecnica del multishot. Questa tecnica mi ha permesso di creare immagini dinamiche e ricche di dettagli, che catturano il ritmo incessante del lavoro quotidiano.
L’ingresso dell’azienda, la reception e i luoghi di lavoro diventano il palcoscenico su cui si svolge questa danza quotidiana. Le figure dei lavoratori, sovrapponendosi, creano un ritratto collettivo di grande impatto. La luce e i colori assumono un ruolo fondamentale, descrivendo l’atmosfera e dando risalto alle emozioni che si celano dietro ogni gesto. Oltre la Quotidianità.
“Frammenti di Quotidianità” non è solo un documento realistico, ma un’opera che celebra la bellezza effimera della vita quotidiana. L’utilizzo degli scatti multipli sovrapposti mi ha permesso di cogliere attimi fuggenti e di trasformarli in un’ode al lavoro e alla dedizione. Il progetto si pone come una riflessione sul rapporto tra uomo e azienda, sottolineando l’importanza dell’elemento umano in un mondo sempre più automatizzato e rapido.
La mia speranza è che “Frammenti di Quotidianità” possa ispirare le persone a guardare con nuovi occhi il mondo del lavoro e ad apprezzare il valore del contributo manuale nello sviluppo delle attivita` economiche.