TAVOLI INNOVAZIONE POST COVID: PARTECIPA AL SONDAGGIO IN COLLABORAZIONE CON LE UNIVERSITÀ

Di seguito la comunicazione di Paolo Piantoni, Direttore Generale di Confindustria Bergamo.

Cari Associati,

ci siamo lasciati alle spalle il 2020, un anno particolarmente difficile perché la pandemia ha colpito duramente il nostro territorio e ha avuto importanti ripercussioni sulle attività delle imprese. Sono state però numerose le aziende associate che si sono messe in gioco per fronteggiare la crisi: alcune si sono attivate per riconvertire la produzione, fornendo per esempio le mascherine chirurgiche che scarseggiavano, altre - utilizzando la tecnologia produttiva di cui già disponevano - hanno riadattato i propri prodotti, e altre ancora hanno colto l’occasione per specializzarsi e dare vita a nuove tecnologie e servizi.

Alcune di queste iniziative le avete condivise con noi nel corso dei “Tavoli Innovazione post Covid” che abbiamo organizzato la scorsa estate, dai quali è emerso chiaramente quanto il momento emergenziale che abbiamo vissuto abbia fatto nascere una nuova consapevolezza che ha spinto le aziende ad innovare e inaugurare nuove linee di business.

La flessibilità dimostrata in termini di design e produzione che avete dimostrato, ha attivato l’interesse di tre eccellenze scientifiche come SDA Bocconi School of Management, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Università di Verona ed è insieme a loro che abbiamo costruito il breve questionario che troverete di seguito, disponibile fino al 18 aprile 2021.

Abbiamo infatti deciso di collaborare ad una ricerca comune, che ha l’obiettivo di sviluppare e pubblicare nel corso dell’anno un paper scientifico, per studiare e dimostrare scientificamente quanto e come le aziende del nostro territorio abbiano saputo far fronte alle difficoltà riscontrate durante il primo lockdown (marzo - maggio 2020), avviando la produzione di nuovi articoli, compatibili con le risorse disponibili, ma diversi rispetto alla gamma abituale.

Sarà l’occasione per raccogliere le nostre best practice e dimostrare come la risposta alla pandemia, l’impiego di nuove tecnologie, lo sviluppo di nuove strategie e l’apertura a nuovi mercati abbiano favorito l’innovazione e la flessibilità all’interno delle aziende.