Confindustria Bergamo offre significative opportunità di risparmio in diversi ambiti per le imprese, gli imprenditori e i dipendenti grazie a convenzioni stipulate a livello locale e nazionale.
Un percorso che porta l'azienda a diventare un luogo di lavoro che favorisce le scelte di salute attraverso la realizzazione graduale di "Buone Pratiche". Una Buona Pratica è un'attività che ha dimostrato di essere efficace per migliorare la salute dei lavoratori.
Confindustria Bergamo offre significative opportunità di risparmio in diversi ambiti per le imprese, gli imprenditori e i dipendenti grazie a convenzioni stipulate a livello locale e nazionale.
Un percorso che porta l'azienda a diventare un luogo di lavoro che favorisce le scelte di salute attraverso la realizzazione graduale di "Buone Pratiche". Una Buona Pratica è un'attività che ha dimostrato di essere efficace per migliorare la salute dei lavoratori.
Per quanto riguarda la delega Ambiente e sicurezza, premesso che per Confindustria Bergamo la priorità è promuovere il benessere sia del territorio che dei suoi abitanti, nella convinzione che integrazione ottimale e coinvolgimento della forza lavoro siano ingredienti per la competitività delle imprese e per uno sviluppo sostenibile e duraturo, una prima linea d’azione riguarda la sicurezza sul lavoro. Le aziende vengono accompagnate sugli aspetti normativi e sull’applicazione delle buone prassi nella riduzione degli infortuni, inoltre Confindustria Bergamo promuove iniziative congiunte con enti e stakeholders del territorio per favorire la creazione di un contesto culturale e sociale condiviso.La seconda linea d’intervento si focalizza sul programma WHP di promozione della salute sui luoghi di lavoro, lanciato a ATS e sostenuto da Confindustria Bergamo, in particolare con i Giovani Imprenditori.
In riferimento alla tematica dell’ambiente e della sostenibilità, l’impegno principale è stato sull’economia circolare, che è stata anche al centro di un percorso di formazione e coaching allo sviluppo progettuale rivolto a 20 aziende. Lo sviluppo dell’attività si pone tre obiettivi: la riduzione degli infortuni sul lavoro, in particolare promuovendo il concetto di sicurezza di filiera e sostenendo nuove e più efficaci modalità di formazione come i “break formativi”. Parallelamente verrà fornito il massimo supporto alle aziende dei comparti produttivi oggetto di piani mirati di intervento ispettivo organizzati da Regione Lombardia e ATS. Infine, verrà proseguita la diffusione dell’economia circolare puntando anche alla creazione di una rete fra le imprese grazie alla quale, lavorando sui flussi di scambio di materiali fra le diverse filiere produttive, gli scarti possano diventare l’input per altre lavorazioni.
Rispetto alla delega Infrastrutture, Confindustria Bergamo monitora le azioni di pianificazione e realizzazione delle opere più rilevanti ed elabora analisi e dossier, utili anche ai decisori pubblici e agli stakeholder territoriali. Nel 2018 è stato pubblicato il position paper che individua e mappa 17 progetti di livello provinciale. Da segnalare anche la conferenza stampa dedicata alla TAV che ha coinvolto numerose associazioni. All’interno del capitolo infrastrutture viene ribadita la centralità dell’aeroporto e viene sottolineato il nodo irrisolto dello scalo merci ferroviario. Altro tema in primo piano quello dei trasporti eccezionali. In questo ambito è stata presentata la proposta di un “corridoio dedicato” fra Lombardia e Porto Marghera. Per i prossimi mesi l’attenzione su questi temi rimarrà alta, in particolare su scalo merci e Porta Sud e conseguente riassetto urbanistico del capoluogo e sugli sviluppi della Bergamo–Treviglio, nell’ottica di dotare la provincia di strumenti e mezzi per conservare quanto raggiunto e costruire una crescita sostenibile.
Nei prossimi giorni verranno caricati i video dedicati agli altri rappresentanti della squadra di Presidenza. Non perdere i nuovi contenuti, segui l'hashtag #ConfindustriaBg365 sui nostri canali social ufficiali.