Sicurezza

14

dic

2022

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

BANDO ISI 2021. PUBBLICATI GLI ELENCHI CRONOLOGICI PROVVISORI

CREDITO, FINANZA E CONFIDI, SICUREZZA

Per info

Boffi Massimo
Tel. 035 275 353
Cavalleri Roberta
Tel. 035 275 214

Si informa che sono disponibili sul sito dell’Inail gli elenchi cronologici provvisori delle imprese partecipanti al click day dello scorso 16 novembre 2022 (cfr. news 4 ottobre 2022).
 
Negli elenchi provvisori le domande sono riportate secondo l’ordine cronologico di arrivo e sono contrassegnate, in base all’esito, dalla lettera:
  • S: collocate in posizione utile per l’ammissibilità al contributo;
  • S-REC: subentrate in posizione utile per l’ammissibilità al contributo, a seguito del recupero reso possibile dall’esclusione delle domande annullate per violazione delle regole tecniche;
  • N: non ammissibili, provvisoriamente, per carenza di fondi.
 
La propria posizione in graduatoria è consultabile sul sito Inail nella sezione “Elenchi cronologici provinciali/regionali”.
 
Entro le ore 18.00 del 20 gennaio 2023, le imprese collocate in posizione utile dovranno inviare il modulo di domanda (Modulo A) e la documentazione a conferma e completamento della domanda con le modalità indicate nell’Avviso Pubblico.
 
A valle della procedura di apertura e chiusura dello sportello informatico sono state registrate alcune criticità. Da una parte l’Istituto ha verificato invii multipli (vietati dal Bando ISI) e ha provveduto ad annullare le relative domande, consentendo così ad altre imprese di partecipare (quelle la cui domanda è contrassegnata con la lettera S-REC). Dall’altra Confindustria ha evidenziato dei disguidi relativi al momento dell’invio della domanda a causa dell’uso del link di invio del codice identificativo associato al proprio progetto senza previo accesso in ambiente Inail (tramite SPID), con la conseguenza che le stesse sono rimaste nella parte di “prova” del sito.
 
Confindustria ha sollecitato i vertici dell’Istituto ad analizzare i vari problemi presenti, ricercando soluzioni (normative ed organizzative) che rendano più semplice e più ampia la partecipazione delle imprese e che consentano di aumentare le risorse da redistribuire alle imprese, riducendo così l’avanzo economico annuale che, inutilizzato, viene versato nella tesoreria.