PRESENTATA LA NUOVA EDIZIONE DI BERGAMO JOB FESTIVAL: "RISPOSTA CONCRETA AL FABBISOGNO DEL TERRITORIO"

“Bergamo Job Festival” è stato protagonista della conferenza stampa di lancio della nuova edizione, che si svolgerà dal 16 aprile al 3 maggio, con 847 studenti, 185 aziende e 5000 colloqui individuali programmati. Un aumento significativo rispetto ai numeri, già importanti dell’edizione dello scorso anno, che aveva registrato 150 aziende, 711 studenti e 3.800 colloqui.

Otto i campus scolastici previsti, fra cui, novità di quest’anno, il campus dedicato all’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT). Dieci gli istituti coinvolti di città e provincia: Quarenghi con Istituto Lotto, Majorana, Natta, Archimede, Valle Seriana, Betty Ambiveri, Turoldo, Paleocapa con Pesenti.

L’evento, realizzato da Confindustria Bergamo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e Unimpiego, rappresenta un’importante occasione d’incontro tra i diplomandi degli Istituti tecnici e professionali a indirizzo tecnologico di città e provincia e le aziende del territorio e punta a favorire, da un lato, l’inserimento lavorativo, e dall’altro, l’orientamento al lavoro e alla formazione ITS o universitaria.

Un’iniziativa di sistema che, grazie alla partnership tra Confindustria Bergamo, Servizi Confindustria Bergamo, Ufficio Scolastico Territoriale e Istituti Scolastici, prevede la raccolta delle manifestazioni di interesse di aziende e studenti e la successiva organizzazione dei campus scolastici e procede con il supporto ai tirocini e al placement e con i workshop per le aziende in collaborazione con Delta Index su come attrarre i talenti.

Il punto è stato fatto durante la conferenza stampa nella sede di Confindustria Bergamo, alla quale sono intervenuti il Vice Presidente con delega Education Marco Manzoni, il Direttore Generale Paolo Piantoni, Gisella Persico, Responsabile Orientamento dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, e Antonio D’Aquino, HR Diapath, azienda biomedicale con sede a Martinengo.

“L’obiettivo - ha sottolineato Marco Manzoni aprendo i lavori - è quello di preservare la specificità e la ricchezza del territorio bergamasco che deve molto alla sua manifattura, dove si registra però un problema crescente di carenza di risorse umane. Di qui la necessità di mettere in campo ogni possibile azione per favorire l’incontro fra le aziende e le giovani generazioni”.

“Bergamo Job festival - ha rilevato Paolo Piantoni - è parte integrante di una più ampia strategia per il nostro territorio ad alta trazione manifatturiera. Basti pensare al valore aggiunto generato dall’industria che è il 34% del totale nella nostra provincia contro il 21% a livello nazionale. Estremamente significativo anche il basso tasso di disoccupazione che, in particolare nella fascia fra i 35 e i 49 anni è pari all’1,5%, contro il 4,2% a livello regionale e il 2,7% a livello nazionale. Per contro, abbiamo una richiesta crescente di assunzioni tecniche che, per il 57% dei casi, secondo i dati Excelsior, le aziende faticano a reperire. Tutto questo in uno scenario di calo demografico che sta già facendo sentire i suoi effetti. In questo contesto, il progetto “Job Festival” per l’orientamento in uscita dei ragazzi delle superiori è una risposta concreta a un chiaro fabbisogno del territorio”.

“Abbiamo analizzato gli esiti della precedente edizione – ha aggiunto Marco Manzoni – e le indicazioni sono molto positive, con il 99% delle aziende che parteciperebbe a una nuova edizione e il 95% dei giovani soddisfatto. Inoltre il 92% delle aziende ha ricontattato i giovani per un colloquio in azienda e ad oggi 45 aziende dichiarano di averne assunto 115. Sempre per quanto riguarda il 2023, risulta che il 65% circa dei ragazzi frequenta un corso universitario o un ITS Academy, il restante 35% è entrato nel mondo del lavoro”.

Nel corso della conferenza stampa Gisella Persico ha ricordato la lunga partnership con Confindustria Bergamo sui temi dell’orientamento e l’importanza di far conoscere a studenti, famiglie e docenti l’eccellenza manifatturiera bergamasca, sottolineando, inoltre, l’elevato valore formativo del colloquio. Ha chiuso l’incontro la testimonianza di Andrea D’Aquino, che ha rimarcato il costante impegno di Diapath per attrarre nuove risorse professionali e ha confermato l’elevata valenza di un’iniziativa come il Job Festival per intercettare giovani motivati desiderosi di inserirsi in una realtà biomedicale in significativa espansione.