Bando di evidenza pubblica concernente la presentazione delle domande e la concessione degli aiuti relativi all'Intervento 4.1.3 "Investimenti nelle aziende agricole - EURI", a valere sul PSR 2014-2020 - Anno 2022.
Obiettivo
Le finalità che s’intendono perseguire in particolare sono le seguenti:
- incentivare la ripresa socio economica delle aziende agricole a seguito della pandemia COVID-19;
- rafforzare gli interventi diretti alla tutela dell’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici, supportando nello stesso tempo gli obiettivi trasversali del PSR (Clima, Ambiente e Innovazione);
- sostenere l’introduzione d’investimenti aziendali innovativi che mirano a incentivare la transizione ecologica e digitale dell’impresa e nello stesso tempo indirizzarla verso un nuovo approccio di economia circolare, aumentando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, creando un maggior equilibrio con le risorse naturali all’interno dell’intero territorio regionale;
- ridimensionare, identificare ed eliminare l'uso di sostanze dannose per l'ambiente, in un'ottica di eco - progettazione aziendale.
Beneficiari
Possono accedere alle agevolazioni dell'intervento gli agricoltori, persone fisiche e giuridiche costituite in una delle forme previste dal codice civile, ivi comprese le cooperative, che esercitano la propria attività ai sensi dell’articolo 2135 c.c., iscritti alla CCIAA con sede legale in Umbria o con unità locali ubicate in Umbria.
Interventi ammissibili
Il sostegno è accordato soltanto ai progetti che:
- prevedano un importo minimo di spesa pari a € 50.000, che dovrà essere rispettato anche in sede di rendicontazione del progetto;
- conseguano complessivamente almeno 7 punti, calcolati secondo le modalità previste dai “Criteri di selezione delle domande di sostegno” dell'avviso;
- dimostrino che con l’introduzione d’investimenti aziendali innovativi s’incentiva la trasformazione ecologica e digitale dell’azienda, si migliorano le prestazioni e la sostenibilità ambientali dell’azienda agricola. I progetti devono essere finalizzati alla riduzione delle emissioni, o all’introduzione di approcci aziendali volti all’economia circolare, o all’utilizzo di sistemi per l’agricoltura di precisione, o al benessere animale. I requisiti di cui alla lettera c) sono ottemperati nel caso in cui gli investimenti proposti comportino un miglioramento in relazione ad almeno uno dei seguenti obiettivi:
1. Riduzione degli input in agricoltura;
2. Miglioramento delle condizioni di igiene e di benessere degli animali;
3. Riduzione dell’impatto ambientale mediante utilizzo di fonti e di materialirinnovabili da riuso/riciclo;
4. Miglioramento della gestione della risorsa idrica in termini quantitativi.
Budget e Tipologia di incentivo
La dotazione complessiva a disposizione ammonta a € 8.000.000.
Il sostegno è concesso sotto forma di aiuto diretto in conto capitale a fondo perduto.
Per gli interventi finanziati sono fissati i seguenti limiti:
- € 50.000 quale spesa minima ammissibile a finanziamento;
- € 500.000 quale spesa massima ammissibile a finanziamento.
La percentuale di sostegno, applicata alla spesa ritenuta ammissibile al finanziamento, è pari al 55% e può essere aumentata:
- del 10%, per i giovani agricoltori, come definiti all’articolo 2, lettera n) del Regolamento (UE) n.1305/2013 modificato dal Reg. 2017/2393 (“meno di 41 anni al momento della presentazione della domanda di sostegno, che possiede adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insedia per la prima volta in qualità di capo azienda in un’azienda agricola”), iscritti all’INPS al momento della presentazione della domanda di sostegno. Le competenze professionali, così come disposto dall’articolo 3, punto 4 dell’allegato alla D.D. n. 433/21 relativa alla tipologia di intervento 6.1.1., possono essere acquisite anche nel corso del periodo di grazia di cui all’art. 2, par. 3, del regolamento UE n. 807/2014 che, ai sensi del presente avviso, non può andare oltre la data di scadenza indicata nella concessione del contributo per la conclusione del piano. Le medesime condizioni valgono per i giovani agricoltori che si sono insediati per la prima volta nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda di sostegno, indipendentemente dal fatto che abbiano presentato una domanda di sostegno per il primo insediamento. Nel caso di persone giuridiche, la maggiorazione del 10% è assegnata esclusivamente a quelle aziende nell’ambito delle quali il/i giovane/i, con le caratteristiche descritte sopra, detenga/no la prevalenza delle quote societarie (>50%) ed eserciti/no i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione in maniera disgiunta. Nel caso di cooperative, la maggiorazione del 10% è assegnata solo nel caso in cui il Consiglio di amministrazione della stessa abbia una prevalenza di soci giovani, con le caratteristiche di cui sopra;
- del 10% per le aziende agricole totalmente biologiche (iscritte all’albo operatori biologici di cui al Reg. UE 848/2018), o in conversione biologica (in quest’ultimo caso si specifica che non devono essere presenti in azienda produzioni convenzionali);
- del 5% per la localizzazione aziendale in zona soggetta a vincoli naturali di cui all’articolo 32 del Regolamento (UE) n. 1305/2013. Per impianti e attrezzature fisse per destinazione, la maggiorazione spetta se il bene è ubicato in tali zone, per i beni mobili vale il principio della prevalenza della SAU in tali zone. Per le aziende, con sede legale situata entro i confini regionali, che conducono terreni che ricadono parzialmente su altra regione confinante, il calcolo della prevalenza di cui sopra deve tenere conto anche di tali terreni. (Allegato A6 Nuova classificazione zone con vincoli naturali e montane).
Tempi e scadenze
La domanda può essere presentata a partire dall'11 maggio e fino alle ore 23.59 del 31 ottobre 2022.
Aggiornamenti e Link
Regione Umbria
Avviso pubblico - Det. n. 4059 del 28 aprile 2022, BUR n. 21 dell'11 maggio 2022, suppl. 5 p. 76