Sostegno a biblioteche, archivi storici, centri di documentazione, mediateche di Enti locali e di interesse locale. Priorità e criteri per il Programma annuale 2022.
Possono fare domanda per i finanziamenti i soggetti pubblici e privati, proprietari di biblioteche, centri di documentazione, mediateche di Enti locali e di interesse locale aderenti al Polo regionale umbro SBN UM1. In caso di Unione di Comuni o di altra forma associativa fra almeno due Comuni:
I titolari degli istituti possono presentare domande di contributo per i seguenti ambiti:
1) funzionamento delle biblioteche, di centri di documentazione e mediateche di Enti locali;
2) progetti di promozione della lettura da svolgersi nell’ambito dei Patti locali per la lettura (il progetto dovrà essere portato a conoscenza del Referente di zona del Patto);
3) incremento del patrimonio bibliografico e documentario delle biblioteche.
1) catalogazione del patrimonio bibliografico e documentario moderno e/o antico da effettuare attraverso Sebina NEXT o atri gestionali dell’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU).
L’istituto che intende fare domanda dovrà individuare l’ambito di intervento e, nel caso dell’ambito A., solo una delle tipologie di intervento previste.
Gli interventi devono essere interamente realizzati nell’anno di esigibilità 2022. Le domande possono fare riferimento anche ad interventi già svolti o avviati alla data di presentazione della domanda. Gli interventi dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2022.
Sono ammissibili a contributo solo gli interventi il cui costo complessivo non sia inferiore ad € 1.500.
La concessione del contributo avverrà con apposita determinazione della Dirigente del Servizio Valorizzazione risorse culturali, Musei, archivi e biblioteche. Il contributo è concesso in relazione all’entità delle risorse disponibili e agli elementi valutabili. Nell’eventualità che il contributo assegnato sia inferiore a quanto richiesto, il beneficiario provvederà a rimodulare il progetto in base al finanziamento concesso e con riferimento alle finalità indicate nell’atto di assegnazione.
La domanda dovrà essere prodotta secondo le indicazioni che verranno rese note con apposito avviso.
Criteri e priorità 2022 - BUR n. 21 dell'11 maggio 2022, suppl. 3