Incentivi al settore vitivinicolo: determinazioni per l’applicazione della misura degli investimenti inserita nel Programma nazionale di sostegno ed individuazione del peso ponderale da applicare ai criteri di priorità da utilizzare per la valutazione delle domande – Campagna 2022-2023 (DELIBERAZIONE n. 442 del 19 aprile 2022).
Sono oggetto di finanziamento gli investimenti materiali e immateriali collegati alla trasformazione delle uva da vino all’imbottigliamento alla conservazione e immagazzinamento del vino.
I beneficiari dell'aiuto sono le imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività:
- a) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- b) l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, e/o acquistato anche ai fini della sua commercializzazione.
Gli investimenti ammissibili sono i seguenti:
- acquisto di macchine, impianti o attrezzature, compresi i programmi informatici per investimenti collegati alla trasformazione delle uve da vino, all'imbottigliamento, alla conservazione e immagazzinamento del vino;
- acquisto di strumentazioni, attrezzature informatiche e software per la valutazion e analisidi parametri fisico/chimici dei prodotti lavorati, nonchè per il monitoraggio e miglioramento delle qualità igienico-sanitarie e nutrizionali dei prodotti stessi;
- spese tecniche e/o di progettazione riferite alle spese di cui ai punti precedenti.
Risorse: Euro 9.000.000
L'intensità del contributo è pari al:
- 40% della spesa per le PMI
- al 20% della spesa per le imprese intermedie
- al 19% della spesa per le grandi imprese.
L'importo minimo di spesa ammissibile è pari a 12.500 euro.
Il soggetto gestore del finanziamento, cui inviare le domande di finanziamento sarà la ARTEA, che stabilirà modalità e tempistiche per la presentazione delle domande e gestirà l'erogazione dei contributi ai beneficiari.
Link
BUR Toscana. n. 18 del 04 maggio 2022, Parte II, p. 23
ARTEA