Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

AGEVOLAZIONE | 2022-02-07

MUR: PROGETTI DI RICERCA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE - BANDO PRIN 2022

Ambito agevolazione: NAZIONALE
Dimensione beneficiari: CENTRO DI RICERCA,PRIVATO,UNIVERSITÀ

DESCRIZIONE

Il programma PRIN (Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale) è destinato al finanziamento di progetti di ricerca pubblica, al fine di promuovere il sistema nazionale della ricerca, di rafforzare le interazioni tra università ed enti di ricerca in linea con gli obiettivi tracciati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e favorire la partecipazione italiana alle iniziative relative al Programma Quadro di ricerca e innovazione dell'Unione Europea.

Aggiornamento: Bando aggiornato - DD n. 99 del 31-01-2022


Il programma PRIN finanzia progetti biennali che per complessità e natura possono richiedere la collaborazione di più professori/ricercatori, le cui esigenze di finanziamento eccedono la normale disponibilità delle singole istituzioni. A seconda della natura del progetto, il gruppo di ricerca deve essere costituito da almeno due unità di ricerca appartenenti a più atenei, enti o istituzioni differenti.

Il programma è articolato in due distinte linee d’intervento (all’atto della presentazione del progetto il PI deve indicare la linea alla quale intende partecipare):

Linea d’intervento A - “Principale”: aperta a tutti i progetti che non abbiano fatto richiesta di partecipare alla linea di intervento B, con una dotazione complessiva di euro 445.088.705,49. Nell’ambito della dotazione sopra indicata, l’importo di Euro 133.526.611,65 è riservato a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del presente bando, a norma dell’art. 2, comma 5, del D.M. n. 1326 del 23 dicembre 2021, citato nelle premesse;

Linea d’intervento B – “Sud”: con una dotazione complessiva di euro 296.725.803,66, riservata a progetti nei quali tutte le unità (compresa quella del PI) siano effettivamente operative nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), avuto riguardo, nel caso di soggetti giuridici con unica sede sull’intero territorio nazionale, alla ubicazione della sede legale, ovvero, nel caso di soggetti giuridici con più sedi in più località dell’intero territorio nazionale, alla ubicazione della sede (propria o in locazione o in comodato) del dipartimento/istituto/laboratorio indicato in progetto come sede operativa dell’unità di ricerca; nel caso in cui la sede operativa non coincida con la sede legale, alla proposta deve essere allegato, a pena di esclusione del progetto dal bando, idoneo documento attestante la disponibilità della sede per l’intera durata del progetto; in particolare, in caso di locazione o comodato dovrà essere allegata copia del contratto di locazione o di comodato stipulato almeno 12 mesi prima della data del bando. Nell’ambito della dotazione sopra indicata, l’importo di Euro 89.017.741,10 è riservato a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del bando.

Soggetti ammessi a presentare la proposta progettuale sono i Principal Investigator (PI), ossia:

  • un professore/ricercatore di ruolo a tempo indeterminato in atenei statali o non statali; 
  • un ricercatore a tempo determinato di cui al comma 3, lettera a) e b) dell’articolo 24 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, il cui contratto non gravi su fondi vincolati a specifici progetti, già oggetto di finanziamento pubblico;
  • per gli EPR: un dirigente di ricerca, un dirigente tecnologo, un ricercatore/tecnologo a tempo indeterminato;
  • un ricercatore/tecnologo a tempo determinato degli EPR, il cui contratto non gravi su fondi vincolati a specifici progetti, già oggetto di finanziamento pubblico;
  • per le AFAM: un docente di prima e di seconda fascia come da CCNL del 16 febbraio 2005 coordinato e aggiornato con il CCNL del 4 agosto 2010.

I progetti possono affrontare tematiche relative a qualsiasi campo di ricerca nell’ambito dei tre macrosettori determinati dall’ERC:

  • Scienze della vita (LS); 
  • Scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche (PE);
  • Scienze sociali e umanistiche (SH);

Ciascun progetto, di durata biennale, deve prevedere un finanziamento massimo di Euro 250.000 e un numero di unità di ricerca almeno pari a due, nel rispetto delle finalità del bando, che si prefigge di rafforzare le interazioni tra università ed enti di ricerca, realizzare gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e favorire la partecipazione italiana alle iniziative relative al Programma Quadro di ricerca e innovazione dell'Unione Europea.

La domanda è presentata dal PI, entro e ore 15.00 del 31 marzo 2022. Sul sito https://prin.miur.it/ sono resi disponibili tutti gli allegati al bando e il fac-simile per la presentazione delle domande; la modulistica compilabile è resa disponibile non più a partire dal 1° febbraio ma dalle ore 15.00 del 7 febbraio 2022.

La dotazione disponibile per il bando PRIN 2022 è pari ad Euro 749.307.585.

Bando - Decreto Direttoriale n. 74 del 25-01-2022

MUR

SOGGETTO GESTORE

-

BENEFICIARI

-

SETTORE

agricoltura,agroalimentare,alimentare,audiovisivo,costruzioni,cultura,energia,farmaceutico,ict,industria,pubblica amministrazione,sanità,sociale,trasporti

FINALITÀ

ricerca

CONTINENTE

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NAZIONE

ITALY

REGIONE

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PROVINCIA

-

IMPORTO

749.307.585

DATA CHIUSURA

2022-03-31