Criteri di selezione per i progetti relativi a raccolta differenziata, impianti di riciclo e iniziative “flagship” per le filiere di carta e cartone, plastiche, RAEE, tessili, a valere sulla Missione 2, Componente 1 del PNRR - Inv. 1.1 e 1.2 della missione M2C1 (D.M. 396 del 28/09/2021 e D.M. 397 del 28/09/2021).
Aggiornamento: Procedura per annullamento proposte a seguito della proroga dei termini - Avviso del 15 febbraio 2022
Obiettivi
Per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento di impianti esistenti, pari a 1.500.000.000,00 Euro sono assegnate mediante procedure di evidenza pubblica da avviarsi entro 15 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto con pubblicazione dei relativi avvisi sul sito istituzionale del Ministero della Transizione Ecologica (MITE).
Al fine della indizione delle procedure ad evidenza pubblica, entro il suddetto termine verranno emanati dal MITE tre avvisi aventi ad oggetto proposte per il finanziamento di interventi rientranti nelle seguenti aree tematiche:
Il 60% delle risorse saranno destinate a interventi da realizzarsi nelle regioni del centro e del sud Italia
Beneficiari
I destinatari dell’avviso sono gli Enti di Governo d'Ambito Territoriale Ottimale (EGATO) di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii. o, laddove questi non siano stati costituiti, i comuni.
I destinatari delle risorse potranno presentare la proposta di finanziamento degli interventi previsti dal presente decreto, anche avvalendosi dei gestori incaricati del servizio rifiuti igiene urbana, da loro appositamente delegati ad agire in nome e per conto loro. Fermo quanto precede, la proposta presentata da un gestore incaricato del suddetto servizio pubblico, potrà essere anche da quest’ultimo completamente o parzialmente elaborata, purché in nome e per conto dell’EGATO, o del Comune, ognuno dei quali rimarrà unico soggetto destinatario e responsabile nei confronti del Ministero per le risorse assegnate.
Il contributo massimo erogabile per ciascuna proposta non potrà superare la somma complessiva di:
Obiettivi
Potenziare la rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e riciclo, verranno finanziati progetti “faro” di economia circolare che promuovono l’utilizzo di tecnologie e processi ad alto contenuto innovativo nei settori produttivi, individuati nel Piano d'azione europeo sull'economia circolare, quali: elettronica e ICT, carta e cartone, plastiche, tessili. In particolare, nei settori produttivi anzi individuati, verranno finanziati progetti che favoriranno, anche attraverso l’organizzazione in forma di “distretti circolari”, una maggiore resilienza e indipendenza del sistema produttivo nazionale, contribuendo, altresì, al raggiungimento degli obiettivi di economia circolare, incremento occupazionale e impatto ambientale.
Le risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi relativi all’Investimento 1.2, Missione 2, Componente 1 del PNRR per la realizzazione di progetti “faro” di economia circolare, pari a 600.000.000 Euro verranno assegnate mediante procedure di evidenza pubblica da avviarsi entro 15 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, con pubblicazione del relativo avviso sul sito istituzionale del Ministero della Transizione Ecologica (MITE).
Al fine della indizione delle procedure ad evidenza pubblica, entro il suddetto termine, verranno emanati dal MITE quattro avvisi aventi ad oggetto proposte per il finanziamento di interventi rientranti nelle seguenti aree tematiche:
Le risorse sono ripartite per ciascuna Linea di Intervento come di seguito:
Il 60% delle risorse di cui al punto 2, pari a 360.000.000 milioni di euro, è destinato alle Regioni del centro sud: Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.
Per ciascuna Linea d’Intervento, pertanto, sono previsti due distinti plafond destinati, rispettivamente, alle Regioni del centro sud e alle restanti Regioni, e pari, il primo, al 60% delle risorse complessive previste per la rispettiva Linea d’Intervento e il secondo al 40% delle risorse medesime.
Beneficiari
I destinatari delle risorse sono:
Le domande possono essere inviate entro 120 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione degli avvisi relativi alle singole linee di intervento sul sito istituzionale del MiTE, avvenuta il 15 ottobre 2021, quindi entro l'11 febbraio 2022.
Investimento 1.1 linee di intervento A, B, C
Il periodo per la presentazione delle Proposte è stato suddiviso in 2 fasi:
Investimento 1.2 linee di intervento A, B
I Soggetti dovranno presentare le proprie Proposte, attraverso la Piattaforma, secondo le fasi di seguito indicate:
Investimento 1.2 linee di intervento C
A partire dal 20 dicembre 2021 ed entro il 18 febbraio 2022 i Soggetti Destinatari potranno accreditarsi sulla Piattaforma sul sito istituzionale del MiTE, validare i propri dati e presentare, quindi, la relativa Proposta.
Intervento 1.2 linea di intervento D
I Soggetti dovranno presentare le proprie Proposte, attraverso la Piattaforma, secondo le fasi di seguito indicate:
Investimento 1.1 linee di intervento A, B, C: la scadenza per la presentazione delle domande è prorogata al 16 marzo 2022
Investimento 1.2: la scadenza per la presentazione delle domande è prorogata al:
Pubblicazione degli avvisi per la presentazione delle proposte - Decreto MiTE del 15 ottobre 2021
Pubblicazione delle modifiche ai bandi - Decreti MiTE del 24 novembre 2021
Proroga bandi - Avvisi del 11 febbraio 2022 per Investimento 1.1 e Investimento 1.2