Avviso pubblico per la presentazione di candidature per la realizzazione di nuovi edifici scolastici pubblici mediante sostituzione edilizia, da finanziare nell’ambito del PNNR, Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – Componente 3 –Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
Aggiornamento: Graduatorie avviso pubblico - Comunicazione del 6 maggio 2022.
Con l'Investimento 1.1 della M2C3 si intende procedere alla sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico obsoleto con l’obiettivo di creare strutture sicure, moderne, inclusive e sostenibili per favorire:
Il target e il milestone di livello europeo e nazionale associati all’intervento prevedono entro il termine ultimo fissato al 30 giugno 2026 la sostituzione edilizia di n. 195 edifici per un totale di almeno 410.000 m2, con conseguente beneficio per circa 58.000 studentesse e studenti e una riduzione del consumo di energia finale di almeno il 50% (3,4 ktep/anno), che permetterà di raggiungere una riduzione delle emissioni annue di gas a effetto serra pari a circa 8.400 tCO2.
Si precisa che i nuovi edifici oggetto di sostituzione edilizia devono conseguire un consumo di energia primaria inferiore di almeno il 20% rispetto al requisito NZEB (nearly zero energy building), previsto dalla normativa italiana. Ai fini del contenimento del consumo di suolo e riuso del suolo edificato è ammesso un incremento massimo della superficie coperta nel limite del 5% rispetto allo stato ante operam.
Inizialmente con l'avviso si intendeva individuare, ai fini del finanziamento, n. 195 candidature e proposte di sostituzione edilizia di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico con le relative aree da porre a base del concorso di progettazione, di cui all’articolo 24 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, attualmente in corso di conversione. Successivamente, con l'aumento delle risorse complessive a disposizione, il numero di candidature per la costruzione di nuove scuole è stato fissato a n. 216 candidature.
Possono partecipare alla presente selezione pubblica tutti gli enti locali, proprietari di edifici pubblici ad uso scolastico statale o rispetto ai quali abbiano la competenza secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23, comprese la regione autonoma della Valle d’Aosta e le province autonome di Trento e di Bolzano per le scuole di competenza.
Gli enti partecipanti devono essere in possesso dei requisiti minimi tali da garantire il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046, nonché quanto previsto dall’articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione.
Sono finanziabili esclusivamente proposte di sostituzione edilizia di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico del primo e del secondo ciclo di istruzione censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica, ad eccezione degli edifici pubblici di competenza degli enti ricompresi nelle Province autonome di Trento e di Bolzano che non risultano rilevati nella predetta Anagrafe, che prevedano entrambe le seguenti condizioni:
Ogni ente può presentare una sola candidatura riferita a uno o più edifici scolastici, oggetto di demolizione.
La candidatura deve contenere una proposta progettuale dimensionata in coerenza al numero di studentesse e studenti che saranno ospitati nel nuovo edificio scolastico nel rispetto degli indici contenuti nel decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, 18 dicembre 1975, recante “Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia e urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica”.
Gli enti si impegnano a mantenere la destinazione d’uso scolastico per gli edifici interessati dagli interventi di cui all'avviso e a garantire la funzionalità degli stessi per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale dei finanziamenti concessi.
La dotazione finanziaria complessiva dell'investimento, inizialmente fissata ad € 800.000.000, è stata poi integrata. Il budget complessivo ammonta a € 1.189.000.000.
Il 40% delle risorse è destinata a candidature proposte da parte di enti locali appartenenti alle Regioni del Mezzogiorno.
Il 30% delle risorse su base regionale è destinato in favore di province, città metropolitane, enti di decentramento regionale e regione autonoma della Valle d’Aosta per le scuole del secondo ciclo di istruzione, mentre il 70% è destinato in favore di comuni e/o Unioni di comuni.
Le proposte progettuali ammissibili devono prevedere un costo complessivo di quadro economico dell’intervento, rapportato alla superficie lorda d’intervento, compreso tra 1.600 €/m2 a 2400 €/m2.
I lavori relativi alla realizzazione delle nuove scuole devono essere aggiudicati entro il 20 settembre 2023 e terminati entro il 31 marzo 2026.
Gli enti locali e territoriali interessati, tramite il legale rappresentante o loro delegato, devono far pervenire la propria candidatura entro le ore 15.00 dell'8 febbraio 2022, esclusivamente attraverso il sistema informativo predisposto, accedendo al portale del Ministero dell’istruzione dedicato al Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Incremento risorse complessive - Comunicato del 6 maggio 2022