Bando "Città che legge" 2021, per la realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura.
Il bando intende promuovere e diffondere l’abitudine alla lettura attraverso un’azione coordinata delle varie strutture presenti sul territorio (biblioteche, librerie, scuole, Asl, etc.), mediante iniziative che sappiano coniugare il valore formativo della lettura con la sua dimensione “ludica” e la sua valenza di strumento di dialogo in grado di favorire lo sviluppo e la coesione sociale.
Possono presentare domanda di ammissione al finanziamento i Comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2020-2021, di cui all’Allegato B. In particolare questo bando è riservato alle Amministrazioni comunali di cui alle seguenti sezioni:
Ciascun Comune interessato può presentare una sola domanda, individualmente o in rete con altri Comuni, qualificati anch’essi “Città che legge” nel biennio 2020-2021.
In caso di Comuni in rete, il finanziamento ammissibile per il progetto presentato sarà quello relativo alla sezione corrispondente alla somma degli abitanti di ciascun Comune componente la rete. In tal caso, i Comuni coinvolti conferiscono formalmente mandato al Comune capofila che presenta il progetto in nome e per conto degli altri Comuni, obbligandosi a realizzarlo congiuntamente con gli altri soggetti. La rete dei Comuni dovrà interessare un ambito territoriale preferibilmente limitrofo al fine di non rendere il progetto dispersivo e non coerente con l’idea di rete.
Tutti i Comuni coinvolti devono obbligatoriamente avere la qualifica di “Città che legge” 2020- 2021 e non aver ottenuto finanziamenti – individualmente o in rete – nell’edizione precedente del Bando “Città che legge” 2020.
Sono ammissibili progetti di promozione della lettura che prevedano interventi volti al raggiungimento delle finalità, attraverso la collaborazione tra le biblioteche di pubblica lettura e le altre strutture presenti nel territorio comunale (istituzioni scolastiche, librerie, istituzioni, associazioni culturali, ospedali e strutture socio-assistenziali, istituti penitenziari, centri anziani, istituti educativi e di promozione sociale, teatri, centri sportivi, consultori, circoli ricreativi, terzo settore etc.), con riferimento anche a:
Il finanziamento ammissibile ammonta a:
Il cofinanziamento da parte dell’Amministrazione comunale è volontario e sarà valutato dalla Commissione con un punteggio addizionale, secondo i criteri di cui all’Allegato A - criteri di selezione. Il costo complessivo del progetto dovrà essere in linea indicativa pari all’importo finanziato, ovvero superiore in caso di cofinanziamenti da parte dell’Amministrazione comunale e/odi terzi. I n. 34 progetti saranno distribuiti su tutto il territorio nazionale come segue:
Le risorse disponibili ammontano complessivamente ad € 1.000.000 imputati, ai sensi del Decreto Interministeriale 17 febbraio 2022, n. 61 sul Cap.1.03.02.02.005/L “Progetti speciali” del Centro -Esercizio finanziario 2021. Eventuali somme residue potranno essere riassegnate dalla Commissione, in sede dei lavori, nell’ambito dei progetti idonei. A seguito dell’approvazione delle graduatorie condetermina dirigenziale, in caso di non accettazione, revoca o decadenza dei finanziamenti deliberati, il Centro potrà valutare l’eventuale scorrimento della graduatoria.
Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line - attraverso la piattaforma bandi del Centro - entro le ore 13:00 del 15 giugno 2022.