Anticipazione del Bando relativo all’attuazione della macro-misura B “Rilancio economico sociale” sub misura B1 “Sostegno agli investimenti” linea B1.1 “Sostegno agli investimenti di rilevante dimensione finanziaria” del Programma unitario di intervento - Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016 del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Il bando è gestito da Invitalia per conto del Commissario Straordinarioper la ricostruzione nei territori interessati dal Sisma 2016. (Ordinanza n. 20 del 27.04.2022).
Obiettivo
Il bando sostiene la realizzazione di progetti d’investimento di rilevante dimensione finanziaria ed impatto sui territori di riferimento attraverso la sottoscrizione dei Contratti di sviluppo per i territori colpiti dagli eventi sismici.
Interventi ammissibili
I Contratti di sviluppo hanno ad oggetto la realizzazione, nelle aree colpite dal sisma, su iniziativa di una o più imprese, di uno dei seguenti programmi di sviluppo:
- a. programma di sviluppo industriale;
- b. programma di sviluppo per la tutela ambientale;
- c. programma di sviluppo di attività turistiche.
I progetti possono eventualmente prevedere anche progetti di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
In particolare sono ammissibili i seguenti progetti di investimento:
- a) creazione di una nuova unità produttiva;
- b) ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente;
- c) riconversione di un’unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe (codice numerico a quattro cifre) della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 dei prodotti fabbricati in precedenza;
- d) ristrutturazione di un’unità produttiva esistente, intesa quale cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente attuato attraverso l’introduzione di un nuovo processo produttivo o l’apporto di un notevole miglioramento al processo produttivo esistente, in grado di aumentare il
livello di efficienza o di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica oggetto del programma di investimento, valutabile in termini di riduzione dei costi, aumento del livello qualitativo dei prodotti e/o dei processi, riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro;
- e) acquisizione di un’unità produttiva esistente, intesa quale acquisizione degli attivi di un’unità produttiva chiusa o che sarebbe stata chiusa in assenza dell’acquisizione, al fine di garantire la salvaguardia, anche parziale, dell’occupazione esistente. Il progetto di investimento non può riguardare l’acquisizione delle quote dell’impresa e gli attivi devono essere acquisiti, a condizioni di mercato, da un investitore che non ha relazioni con il venditore. Per le sole imprese di grandi dimensioni in aree ammesse alla deroga di cui all’art. 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE il progetto di investimento da agevolare deve essere finalizzato a una riconversione, così come definita alla lettera c) del presente comma.
Non sono ammissibili i progetti d’investimento riguardanti le seguenti attività economiche:
- a) agricoltura, silvicoltura e pesca: tutte le attività di cui alla sezione A della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- b) estrazione di minerali da cave e miniere: limitatamente alle attività di cui alla divisione 05, «estrazione di carbone (esclusa torba)», della sezione B della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
- c) fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento: tutte le attività di cui alla sezione E della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione di quelle indicate nell’allegato n. 1 al presente bando;
- d) costruzioni: tutte le attività di cui alla sezione F della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
Beneficiari
L’impresa di qualsiasi dimensione che promuove il programma di sviluppo, denominata “soggetto proponente”, e le eventuali altre imprese che intendono realizzare i progetti di investimento che compongono il programma stesso, denominate “aderenti”.
Budget e agevolazione
Il bando ha una dotazione di 80.000.000 euro.
Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:
- a. finanziamento agevolato;
- b. contributo in conto impianti;
- c. contributo diretto alla spesa.
L’utilizzo delle varie forme di agevolazione e la loro combinazione sono definiti in fase di interlocuzione coi proponenti sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento.
L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili degli investimenti oggetto del programma di sviluppo di cui al comma 1 non deve essere inferiore a 20 milioni di euro, ovvero a 7,5 milioni di euro qualora il programma riguardi esclusivamente attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. La medesima soglia di 7,5 milioni di euro si applica ai programmi di sviluppo di attività turistiche di cui all’art. 7 qualora gli stessi prevedano interventi di riqualificazione di strutture edilizie dismesse.
Domande e scadenze
La domanda di agevolazione deve essere presentata all’Agenzia Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità indicate nel sito internet www.invitalia.it, a partire dal ventunesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente bando.
Aggiornamenti e link
Commissario al sisma
Bando - Ordinanza n. 20 del 27.04.2022