22
set
2020
News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE
COVID19. FAQ REGIONE LOMBARDIA PER I LUOGHI DI LAVORO
Per info
Cavalleri Roberta
Tel. 035 275 214 r.cavalleri@confindust...
L'obbligo di utilizzo della mascherina per il personale che presta servizio nelle attività economiche, previsto dall'ordinanza del Presidente della Regione n. 604 del 10 settembre 2020 (come disposto dai punti 3 e 5 del paragrafo 1.1) si applica, a prescindere dal luogo di svolgimento dell'attività, alle attività economiche, produttive e sociali disciplinate dalle Linee guida allegate alla medesima ordinanza (es. attività commerciali al dettaglio, attività dei servizi di ristorazione, attività inerenti ai servizi alla persona).
Per le altre attività economiche (si pensi ad esempio alle attività industriali o nelle costruzioni edili) trovano invece applicazione le misure di contenimento previste dagli appositi protocolli allegati al DPCM 7 agosto 2020.
L'art. 2 del citato DPCM stabilisce, infatti, che sull'intero territorio nazionale tutte le attività produttive industriali e commerciali (con esclusione di quelle indicate all'art. 1 per le quali per l'appunto sono invece adottate apposite linee guida regionali) rispettano i contenuti del protocollo relativo agli ambienti di lavoro di cui all'allegato 12. Protocolli specifici sono dedicati all'attività lavorativa nei cantieri (allegato 13) e al settore del trasporto e della logistica (allegato 14).
Queste procedure sono soggette alla normativa sulla privacy? È prevista la pubblicazione di una circolare/comunicazione che fornisca linee guida precise, così da rispettare sia la normativa regionale che nazionale?
Sì, la misurazione in tempo reale della temperatura corporea costituisce un trattamento di dati personali. Pertanto, la procedura deve avvenire ai sensi della disciplina sulla privacy in vigore: si consiglia di procedere come indicato nelle FAQ del Garante della Privacy.
Per misurare la temperatura corporea del personale, deve essere presente un supervisore oppure è sufficiente che il datore di lavoro metta a disposizione uno strumento di misurazione per i propri dipendenti?
Non è sufficiente mettere a disposizione dei dipendenti uno strumento per misurare la temperatura. È necessario quindi che il datore di lavoro o un suo delegato facciano da supervisori durante la rilevazione della temperatura, anche per adottare gli opportuni provvedimenti in caso vengano ravvisati i sintomi di un’infezione da COVID-19.