Il decreto correttivo del Jobs Act (art. 1, comma 1, lettera b del D.lgs. n. 185 del 24 settembre 2016), in vigore dall'8 ottobre 2016, ha introdotto l'obbligo, per i committenti che utilizzano prestazioni di lavoro accessorio, di comunicare, almeno sessanta minuti prima dell'inizio della prestazione, alla competente sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro, mediante sms o posta elettronica, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, il luogo, il giorno e l'ora di inizio e di fine della prestazione.
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro, con circolare n. 1/2016 del 17/10/2016, ha fornito le proprie istruzioni operative per adempiere al nuovo obbligo di legge, nonché una lista di indirizzi di posta elettronica dove far pervenire le comunicazioni cui sono tenuti i committenti prima di utilizzare i voucher. Successivamente, a seguito dei numerosi dubbi insorti, il Ministero del Lavoro ha pubblicato alcune FAQ in relazione al nuovo obbligo di comunicazione delle prestazioni di lavoro accessorio.