Lavoro e previdenza

09

feb

2023

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

COVID-19: REGIONE LOMBARDIA CONFERMA LE NUOVE REGOLE PER LA GESTIONE DEI CASI POSITIVI

DIREZIONE, LAVORO E PREVIDENZA, SICUREZZA

Per info

Fiandri Roberto
Tel. 035 275 262
Cavalleri Roberta
Tel. 035 275 214

Regione Lombardia ha confermato le misure dettate dall’ordinanza del Ministero della Salute sulla gestione dei casi positivi. L’ordinanza del 31 dicembre 2022 prevede che, al termine della positività, è possibile rientrare a lavoro senza dover esibire esito negativo del tampone.
Tale regola è derogata per i soggetti immunodepressi, i quali possono terminare l’isolamento trascorsi almeno 5 giorni dal primo test positivo, purchè eseguano un tampone molecolare o antigenico.
La circolare regionale ha specificato che per soggetti immunodepressi devono intendersi 'persone estremamente vulnerabili che hanno un elevato rischio di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19' Nello specifico:

Area di patologia
Definizione
Malattie respiratorie -Fibrosi polmonare idiopatica;
-Altre malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia.
Malattie cardiocircolatori -Scompenso cardiaco in classe avanzata (III-IV NYHA);
-Pazienti post shock cardiogeno.
Malattie neurologiche -Sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone;
-Sclerosi multipla;
-Distrofia muscolare;
-Paralisi cerebrali infantili;
-Pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie; immunodepressive - Miastenia gravis;
-Patologie neurologiche disimmuni.
Diabete/altre endocrinopatie severe (quali morbo di Addison) -Soggetti con diabete di tipo 1;
-Soggetti con diabete di tipo 2 che necessitano di almeno 2 farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze;
-Soggetti con morbo di Addison;
-Soggetti con panipopituitarismo.
Fibrosi cistica -Pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base
Insufficienza renale/patologia renale -Pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico.
Malattie autoimmuni o immunodeficienze primitive -Pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza;
-Pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico.
Malattia epatica -Pazienti con diagnosi di cirrosi epatica.
Malattie cerebrovascolari -Evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto;
-Persone che hanno subito uno "stroke" nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3.
Patologia oncologica -Pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione;
-Pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure.
Emoglobinopatie -Pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi.
Sindrome di Down -Tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili.
Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche -Pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido;
-Pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva;
-Pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.
Grave obesità -Pazienti con BMI maggiore di 35.
HIV -Pazienti con diagnosi di AIDS o <200 CD4.