Innovazione tecnologica e organizzativa

02

ago

2023

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

PNRR: COMPETENCE CENTER PROTAGONISTI NEL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

CREDITO, FINANZA E CONFIDI, DIREZIONE, ENERGIA, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ORGANIZZATIVA, PNRR

Per info

Marzia Morgantini
Tel. 035 275 230

Nell’ambito del PNRR, l’investimento 2.3 della Missione 4, Componente 2 ha stanziato 350 milioni di euro per rafforzare e favorire sul territorio nazionale un sistema integrato del trasferimento tecnologico, al fine di incoraggiare l’erogazione alle imprese di servizi tecnologici avanzati e innovativi focalizzandosi su tecnologie e specializzazioni produttive di eccellenza.

Per far ciò, il PNRR ha puntato su diverse tipologie di soggetti fra cui gli otto Competence center selezionati nel 2018 da un bando dell’allora Ministero per lo sviluppo economico (MISE), oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) assegnando risorse con le quali tali strutture possano concedere agevolazioni alle imprese sia sotto forma di contributi diretti, sia sotto forma di servizi da erogare a costi agevolati.

A disciplinare tale Investimento è il decreto MIMIT del 10 marzo 2023 che ha assegnato 13,4 milioni di euro per sostenere le spese relative al funzionamento e 100 milioni di euro sia per la gestione di progetti innovativi rivolti alle imprese, sia per coprire i costi relativi all’erogazione dei vari servizi offerti e ha stabilito le intensità dell’aiuto per ciascun servizio erogato in relazione all’attività e alla dimensione dell’impresa.

A partire da giugno gli otto Competence center hanno iniziato a pubblicare i primi bandi. Al di là delle specializzazioni tematiche, tutti hanno come know how principale quello di industria 4.0, declinato su settori o ambiti tecnici specifici. Ciò significa che - indipendentemente dalla collocazione geografica del Centro - le imprese italiane possono rivolgersi al Competence center più in linea con il proprio settore e con le proprie finalità di innovazione, ricerca e sviluppo.

Ecco l’elenco e le loro specificità:

  1. il Competence Industry Manufacturing 4.0 (CIM 4.0) costituito da Politecnico e Università di Torino, che accompagna le aziende nel loro percorso di maturazione tecnologica, di processo e di prodotto, per aumentarne la competitività digitale e la sostenibilità;
  2. il Competence Center Industria 4.0 (MADE 4.0) con sede in Lombardia, che supporta le imprese manifatturiere nel percorso di trasformazione digitale;
  3. il Competence Center Big data Innovation-Research EXcellence (BI-REX) con sede a Bologna che offre supporto strategico e operativo alle imprese manifatturiere orientate alla digitalizzazione dei processi industriali nell’ottica dell’Industria 4.0;
  4. il Competence Center “Industry 4.0 Competence Center on Advanced Robotics and enabling digital TEchnologies & Systems 4.0” (ARTES 4.0) con sede in Toscana che opera in settori e ambiti tematici come la robotica avanzata e l’AI, l’agrifood, l’automotive, il turismo, la blue economy, la manifattura, l’economia circolare, le scienze della vita, la logistica e l’energia;
  5. il Competence Center SMACT, con sede nel Triveneto, che opera in settori e ambiti tecnici come: Industrial & product IoT, Data management & security; AI for products & manufacturing e tecnologie per la sostenibilità; Automazione avanzata; Gemello Digitale; Tecnologie per l’agroalimentare; Città, edifici e costruzione intelligente;
  6. il Mediterranean Competence Centre 4 Innovation (MedITech Competence Center I 4.0) attivo in Puglia e Campania, che svolge attività di supporto nell'attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0.;
  7. il Competence center Sicurezza e ottimizzazione delle Infrastrutture Strategiche Industria 4.0 (START 4.0) che ha sede a Genova e opera essenzialmente per lo sviluppo di porti e città digitali, nonché per infrastrutture e industrie intelligenti e sicure;
  8. il Cybersecurity Competence Center (CYBER 4.0), con sede a Roma, che sostiene progetti di ricerca e innovazione delle imprese, sia nel contesto delle attività core di cybersecurity, trasversali a ciascun settore merceologico, sia in specifici contesti verticali, con riferimento ai settori e-Health, Automotive e Aerospace.

Per capire meglio il potenziale dei bandi può essere utile prendere come esempio l’avviso da 12,5 milioni di euro del Competence center MADE 4.0.lombardo che eroga contributi a fondo perduto per finanziare progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità. Le imprese interessate potranno presentare la propria proposta progettuale entro il 31 dicembre 2024.

Ogni proposta dovrà essere coerente con almeno una delle attività previste dal bando. Per quanto concerne quelle di "trasferimento tecnologico", il range include: 

  1. strategia Industria 4.0;
  2. progetti di innovazione;
  3. demo e test, ovvero lo sviluppo di demo, prototipi, Proof of Concept (PoC) e Test-Bed in ambito Industria 4.0;
  4. scouting tecnologico;
  5. consulenza Tecnologica;
  6. validazione di progetti Industria 4.0.
L’altra attività riguarda, invece, l’Accesso alle strumentazioni e alle isole tecnologiche (in particolare l’accesso alle infrastrutture tecnologiche e alle tecnologie di MADE).

Premesso che tali attività progettuali dovranno fare esclusivamente riferimento all’Industria 4.0, i progetti potranno focalizzarsi sul core business di MADE e cioè: 

  1. progettazione, ingegnerizzazione e sviluppo prodotto;
  2. pianificazione, controllo avanzamento e monitoraggio real-time della produzione;
  3. tecnologie digitali per la gestione del fine ciclo del prodotto;
  4. controllo e monitoraggio energetico;
  5. strumenti digitali a supporto di metodologie di economia circolare e sostenibilità tracciatura di prodotto e gestione della qualità;
  6. sistemi digitali di supporto all’operatore;
  7. tecnologie e sistemi digitali per la simulazione dei processi industriali;
  8. tecnologia e processo additivo; 
  9. robotica collaborativa;
  10. Cyber-Security industriale;
  11. strumenti digitali a supporto di politiche di Manutenzione 4.0;
  12. strumenti digitali a supporto di politiche di Lean4.0;
  13. intelligenza artificiale e Big Data Analytics;
  14. logistica interna e tracciabilità;
  15. strumenti e soluzioni digitali basati per l’integrazione di reti 5G e tecnologie emergenti in ambito industriale.

Il bando prevede che determinate attività siano svolte esclusivamente presso il Competence center. Cioè è valido in particolare, per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti oppure ottenuti in licenza alle normali condizioni di mercato, nonché i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto presentato dall’impresa. Le spese (oltre a dover rappresentare almeno il 70% del costo complessivo del progetto di innovazione), ai fini dell’ottenimento del contributo a fondo perduto, dovranno essere dedicate interamente al coinvolgimento delle competenze e delle strumentazioni di cui MADE si è dotato per la realizzazione ed implementazione di progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità.

Per quanto concerne invece la misura dei contributi concedibili, il contributo massimo richiesto per ciascun progetto di innovazione non potrà superare il valore di 400 mila euro. L’intensità varia poi a seconda dell’attività. Ad esempio, per le attività di ricerca industriale e di studio di fattibilità, il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili, innalzabile al 60% per le medie imprese e al 70% per le piccole imprese. Invece, per le attività di sviluppo sperimentale, il contributo è pari al 25% delle spese ammissibili, intensità che sale al 35% nel caso di medie imprese e al 45% nel caso di piccole imprese.