“UN CAFFÈ CON PUNTO EUROPA” 8 APRILE | POLITICA COMMERCIALE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

Ogni secondo venerdì del mese, a partire da mezzogiorno, intervisteremo un ospite diverso per presentare e discutere insieme una tematica di attualità di rilievo. Partecipa per restare aggiornato sulle tematiche principali in discussione a Bruxelles.

Il prossimo appuntamento riguarderà: Politica commerciale e internazionalizzazione delle imprese

Il nostro ospite sarà Pietro Bertaggia, incaricato di politica commerciale e doganale della Delegazione Confindustria Bruxelles.

L’Unione europea è il più grande mercato unico e uno dei principali attori del commercio globale grazie al suo ingente volume di esportazioni e importazioni di merci e servizi, che la posizionano come primo partner commerciale per 77 Paesi nel mondo.

L’importanza del commercio internazionale è visibile anche sul fronte interno: sono circa 35 milioni i posti di lavoro alimentati da questo settore.

La crescita e il consolidamento di questa posizione globale è stata possibile anche grazie ad una politica commerciale particolarmente attiva, soprattutto negli ultimi anni, che ha permesso all’UE e ai suoi Stati membri di siglare diversi nuovi accordi di libero scambio garantendo un accesso privilegiato a nuovi mercati per le nostre imprese.

Accanto agli strumenti “offensivi” volti a creare nuove opportunità commerciali per le imprese europee, sono di fondamentale importanza anche gli strumenti “difensivi” atti a garantire l’applicazione e il rispetto dei diritti e delle normative esistenti. In questo contesto si inseriscono gli strumenti di difesa commerciale, dei dispositivi molto importanti che, anche in mezzo alle difficoltà della pandemia degli ultimi anni, sono stati in grado di funzionare efficacemente.

Negli ultimi mesi l’attuale Commissione europea sta cercando di rilanciare ulteriormente il commercio internazionale grazie a una nuova strategia di “politica commerciale dell’Ue aperta, sostenibile ed assertiva” fondata su 3 pilastri principali:

• la conferma dell’apertura agli scambi con l’estero come scelta strategica;

• il rafforzamento della sostenibilità e della resilienza delle catene del valore;

• la politica commerciale a supporto degli interessi geopolitici dell’Ue.