Formazione

16

feb

2016

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

CORSO: IL CONTRATTO DI DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE (INCONTRO 3 DI 4) - 16 MARZO 2016

FISCO E DIRITTO D'IMPRESA, FORMAZIONE, LAVORO E PREVIDENZA

Maggioni Noemi
Tel. 340 421 05 22

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Operare sui mercati internazionali richiede i corretti strumenti giuridici. Ogni impresa che agisce in un paese diverso da quello in cui risiede, trovandosi ad effettuare operazioni con soggetti posti fuori dai confini nazionali, deve stipulare dei veri e propri contratti internazionali.
A seconda della specifica operazione, potrà trattarsi di semplici contratti di vendita di merci, di agenzia o distribuzione, oppure di transazioni più complesse quali i contratti di licenza di know how, brevetti o marchi.
Posto che il negoziare, stendere e stipulare contratti internazionali comporta il coinvolgimento di sistemi giuridici differenti, è bene ricorrere ad accordi che permettano di risolvere a priori problemi che possono sorgere nell’operare con imprese estere.
Quando si perfeziona il contratto? Quando si realizza il passaggio di proprietà della merce? Quali sono gli obblighi e le responsabilità in capo alle parti? Se recedo dal contratto devo pagare delle penali? Quale legge regolerà i rapporti fra le parti? Quale sarà l’autorità giudiziaria chiamata a risolvere le possibili controversie che potrebbero sorgere? 
L’insieme dei quattro corsi di seguito descritti, si pone l’obiettivo di mettere in luce le principali problematiche di carattere generale che si presentano a chi stipula contratti internazionali, illustrando le soluzioni adottate nella prassi contrattuale e rispondendo agli interrogativi più frequenti. 

Il contratto di distribuzione, nella maggior parte dei Paesi, è una fattispecie atipica, cioè priva di una espressa regolamentazione legislativa.

Nel corso del tempo, il vuoto legislativo, nonostante sia stato colmato dalle pronunce giurisprudenziali, ha favorito la formazione di variegate tipologie di contratti di distribuzione. Il risultato é un puzzle formato da tessere ricavate da vari modelli contrattuali.

In un contesto così incerto e lacunoso, risulta sempre più necessario, per chi deve redigere, stipulare o interpretare un contratto di distribuzione internazionale, conoscere le prassi contrattuali maggiormente riconosciute e tutelanti.