Fisco e Diritto d'Impresa

01

mar

2016

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

CORSO: IL CONTRATTO DI LICENZA KNOW HOW, BREVETTO, MARCHIO 4/4 - 30 MARZO 2016

DIREZIONE, FISCO E DIRITTO D'IMPRESA, FORMAZIONE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ORGANIZZATIVA, LAVORO E PREVIDENZA

Maggioni Noemi
Tel. 340 421 05 22

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Operare sui mercati internazionali richiede i corretti strumenti giuridici. Ogni impresa che agisce in un paese diverso da quello in cui risiede, trovandosi ad effettuare operazioni con soggetti posti fuori dai confini nazionali, deve stipulare dei veri e propri contratti internazionali.
A seconda della specifica operazione, potrà trattarsi di semplici contratti di vendita di merci, di agenzia o distribuzione, oppure di transazioni più complesse quali i contratti di licenza di know how, brevetti o marchi.
Posto che il negoziare, stendere e stipulare contratti internazionali comporta il coinvolgimento di sistemi giuridici differenti, è bene ricorrere ad accordi che permettano di risolvere a priori problemi che possono sorgere nell’operare con imprese estere.
Quando si perfeziona il contratto? Quando si realizza il passaggio di proprietà della merce? Quali sono gli obblighi e le responsabilità in capo alle parti? Se recedo dal contratto devo pagare delle penali? Quale legge regolerà i rapporti fra le parti? Quale sarà l’autorità giudiziaria chiamata a risolvere le possibili controversie che potrebbero sorgere? 
L’insieme dei quattro corsi di seguito descritti, si pone l’obiettivo di mettere in luce le principali problematiche di carattere generale che si presentano a chi stipula contratti internazionali, illustrando le soluzioni adottate nella prassi contrattuale e rispondendo agli interrogativi più frequenti.
 
I contratti internazionali che hanno ad oggetto la concessione di licenze d’uso di diritti di proprietà intellettuale, a fronte della corresponsione di somme prestabilite presentano, oltre alle specifiche problematiche di ciascun caso concreto, questioni ricorrenti: l’individuazione dell’esatta portata dell’intangible concesso in licenza, la libertà di utilizzazione del know how o brevetto o marchio e quindi della legittima produzione e vendita dei prodotti che ne formano oggetto, la gestione di eventuali azioni di contraffazione, l’ammissibilità di clausole limitative della concorrenza.