A livello europeo l’obiettivo prioritario della Commissione è semplificare ed armonizzare il più possibile i sistemi fiscali degli Stati membri. Allo stesso tempo, vengono adottati strumenti che consentono di prevenire e reprimere i fenomeni legati alle frodi fiscali. Ne derivano regole che impattano sull’operatività aziendale ai fini Iva e intrastat. Su tali operazioni incide inoltre la mancata armonizzazione dell’Iva a livello Ue che comporta obblighi di identificazione fiscale in molti casi come il consignment stock con alcuni Paesi (es. Germania), oppure l’obbligo di identificazione fiscale nel paese di esecuzione di una prestazione di lavorazione quando la merce dopo la lavorazione non torna in Italia ma viene venduta in altro paese UE, o l’obbligo di identificazione fiscale in caso di importazione di merce proveniente da paesi extra-Ue in una dogana di altro Stato membro.
Durante il corso verrà fatto un excursus degli obblighi in vigore relativi agli scambi intracomunitari di beni e servizi, includendo operazioni complesse come le cessioni chiavi in mano, il consignment stock, ecc., gli acquisti di beni da soggetti comunitari che già si trovano in Italia, ecc.