È stato attivato sul Mercato Elettronico PA (MEPA) la possibilità per le amministrazioni, tramite procedura negoziata, di affidare progettazione e costruzione di nuove opere fino alla soglia di 5,38 milioni di euro (soglia comunitaria fissata fino al 30/06/2023 dal DL “Semplificazioni-bis”, n.77/2021). In tale soglia rientrano, per amministrazioni locali, la maggior parte dei lavori da realizzare.
I sette bandi del Mercato Elettronico della P.A., attivi dal 2016 e finora dedicati ai soli lavori di manutenzione, sono infatti stati estesi a tutte le tipologie di lavori pubblici incluse le nuove opere.
Con l’occasione, le 47 Categorie SOA (tra Opere Generali e Specializzate) già presenti sul MePA, sono state integrate con le ultime cinque SOA mancanti (le OS 13, 18A, 18B, 23 e 32). Tale estensione permetterà alle Amministrazioni di acquisire, tra l’altro, strutture prefabbricate in cemento armato, di realizzare componenti strutturali in acciaio o metallo e di appaltare la demolizione di opere. Si ricorda comunque che gli operatori economici privi delle attestazioni SOA e dei requisiti di cui all’art. 90 del D.P.R. n.207/2010, possono comunque abilitarsi alle categorie dei suddetti bandi MePA di proprio interesse.
Sempre in ambito Mercato Elettronico, da quest’anno, sarà inoltre possibile bandire per la prima volta anche concessioni di servizi. L’estensione della piattaforma telematica dedicata al sotto soglia anche a questa tipologia di contratto completerà, di fatto, tutta la gamma delle negoziazioni previste dal codice.
In maniera complementare all’ampliamento operato sul Mercato Elettronico, anche l’utilizzo dello strumento delle gare in ASP (Application Service Provider) - le gare sopra e sotto soglia comunitaria bandite autonomamente dalle P.A. attraverso la piattaforma di e-procurement MEF / Consip – è esteso a tutti i lavori pubblici e alle concessioni di servizi.