Mercoledì 10 aprile si è svolto il secondo appuntamento firmato “Open Mind”. L’evento, dal titolo “Empathic Design”, è stato un talk alla scoperta di un nuovo modo di progettare avendo al centro un principio basilare: il generare valore per le aziende è possibile solo comprendendo il target a cui le imprese stesse si rivolgono. Aspettative e bisogni sono infatti variabili e necessitano una lente di ingrandimento per essere svelate e tradotte in soluzioni piene di significato.
In un mondo in rapida evoluzione sta aumentando l’importanza dell’innovazione di prodotto. Imparare a conoscere le esigenze inespresse degli utenti può portare a progetti rivoluzionari e generare nuovo valore per le aziende.
L'appuntamento è stato un’occasione per esplorare il mondo del design industriale attraverso casi studio ed esempi da diversi settori merceologici e di servizi, un’opportunità per scoprire le ultime tendenze di un professionista affermato e che crede in un approccio estremamente profondo al "design", approccio secondo il quale la componente estetica è solo uno degli aspetti che caratterizza la piacevolezza di un oggetto.
È intervenuto Valerio Cometti, ingegnere meccanico al Politecnico di Milano e fondatore nel 2005 dello studio “Valerio Cometti+V12 Design”. Insieme alla sua squadra di collaboratori disegna e collabora con marchi prestigiosi quali Brionvega, LaCimbali, Ferrari, Bertazzoni, Epta Group - Costan.
Di seguito è disponibile la registrazione dell'evento:
