MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IMPRESE -NUOVA PARTNERSHIP EUROPEA SUI MATERIALI AVANZATI

Il 27 febbraio 2024 la Commissione ha presentato una strategia globale per progredire verso la leadership industriale dell'UE nel campo dei materiali avanzati. La strategia comprende una serie di misure atte ad allineare le priorità identificate nella ricerca e innovazione di tali materiali e i programmi di finanziamento UE. L’obiettivo è di rafforzare la competitività dell’Unione a lungo termine, assicurandosi che la propria base industriale e di ricerca rimanga all'avanguardia nel campo delle nuove tecnologie dei materiali e che le dipendenze di materiali critici vengano ridotte.

Tra le azioni proposte figura la creazione di un nuovo partenariato con l'industria all’interno di Horizon Europe, il programma di finanziamento europeo per la R&I. Il partenariato prevede la mobilitazione di circa 500 milioni di euro di investimenti per il periodo 2025-2027.

Definizione di materiali avanzati

In linea con la definizione utilizzata dall’OCSE, il dominio dei materiali avanzati comprende materiali progettati razionalmente e intenzionalmente per avere proprietà nuove e caratteristiche strutturali mirate, con l'obiettivo di ottenere prestazioni funzionali specifiche o migliorate. Sono compresi sia i nuovi materiali emergenti (materiali high-tech), sia i materiali che vengono prodotti da materiali tradizionali (materiali low-tech).

Inoltre, la Commissione europea sottolinea come questi materiali siano un fattore importante per la competitività e l’autonomia strategica dell’UE e, in quest’ottica, li ha inclusi nella lista delle dieci aree tecnologiche critiche per la sicurezza economica dell’UE.

Il partenariato con l’industria

Con l’obiettivo di perseguire gli obiettivi sopra menzionati, la Commissione europea provvederà alla creazione di un nuovo partenariato pubblico-privato co-programmato, “Innovative Materials for EU”, che verrà inserito nel quadro del programma Horizon Europe.

Il nuovo partenariato, su cui verranno mobilitati circa 500 milioni di euro, avrà il compito di tracciare gli obiettivi di R&I da raggiungere attraverso i futuri bandi mediante tavoli di lavoro che riuniranno imprese, università ed enti di ricerca.

Le aree prioritarie attualmente identificate sono: energia, mobilità, costruzioni, elettronica.

Coinvolgimento delle imprese

Per garantire la migliore rappresentazione del nostro sistema industriale all’interno di questi tavoli di lavoro e non solo, attraverso l'iniziativa Punto Europa, in coordinamento con Confindustria nazionale e con il MUR (anche in ottica di strategia nazionale), invitiamo le aziende associate che fanno parte di queste filiere e che son interessate ad essere coinvolte in questo processo, a manifestare il proprio interesse.

Come filiera dei materiali avanzati, si intende tutta la catena del valore che comprende produttori, trasformatori, consumatori finali, aziende che lavorano sul recupero e riciclo, fornitori tecnologici e di tecnologie facilitatrici.

Ricordiamo che Confindustria Bergamo mette a disposizione dei propri associati le competenze degli esperti Punto Europa Bruxelles, l’iniziativa nata per intercettare in modo più efficace le occasioni di sviluppo che emergono all’interno dell’Unione Europea a favore del sistema produttivo.

Le aziende associate possono richiedere il supporto dei nostri esperti per approfondire le opportunità di ricerca e innovazione e capire se le idee innovative in essere hanno le carte in regola per diventare un progetto innovativo usufruendo dei diversi strumenti disponibili messi a disposizione dalla Commissione Europea.