Energia

16

nov

2023

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

NUOVA DIRETTIVA UE SULLA PROMOZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI

AMBIENTE, DIREZIONE, ENERGIA, ESG

Per info

Berlendis Fabrizio
Tel. 035 275 287

Si informa che lo scorso 31 ottobre è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la terza direttiva UE in materia di promozione dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili (cosiddetta Direttiva RED III), che pone degli obiettivi al 2030 in termini di copertura del consumo finale lordo di energia tramite fonti rinnovabili molto sfidanti nel quadro del pacchetto legislativo Fit for 55.
Per rendere il continente europeo sempre più indipendente dalle importazioni di combustibili fossili da paesi extra UE e sempre più vicino al target della neutralità carbonica al 2050, le fonti energetiche rinnovabili rivestono un ruolo chiave in tutti i settori economici, dall’edilizia ai trasporti, dall’industria all’agricoltura.
La direttiva UE sulle energie rinnovabili ha una storia lunga che comincia nel 2009, quando si poneva l’obiettivo di garantire una quota minima del 20% di fonti energetiche rinnovabili (FER) sul consumo finale lordo di energia della UE entro il 2020 (RED I). Successivamente, in una revisione avvenuta nel 2018, l’asticella di questo obiettivo è stata innalzata al 32% da raggiungere entro il 2030 (RED II).
Ora viene richiesto un impegno più coraggioso agli Stati Membri portando il precedente target del 32% definito dalla RED II ad un obbligatorio 42,5% con l’auspicio di giungere ad un preferibile 45% di copertura del fabbisogno energetico tramite FER sempre al 2030.
 
Più nel dettaglio, per quanto riguarda la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici la nuova Direttiva RED III vincola gli Stati membri a conseguire un obiettivo di incremento minimo della copertura dei fabbisogni energetici con fonti rinnovabili pari a +0.8% tra il 2021 ed il 2025 e pari al +1.1% tra il 2026 ed il 2030, allo scopo di raggiungere un obiettivo indicativo del 49% di copertura rinnovabile nel consumo di energia finale del settore edilizio europeo entro il 2030.
Per il settore dei traporti, invece, il target chiave è il raggiungimento del 29% di copertura rinnovabile nel consumo finale di energia entro il 2030. Tra i sub-obiettivi c’è una riduzione dell’intensità delle emissioni di gas ad effetto serra pari ad almeno il 14,5% entro il 2030 oltre ad una quota relativa a biocombustibili pari all’1% entro il 2025 e del 5,5% entro il 2030.
Infine gli Stati membri si devono impegnare anche ad aumentare annualmente dell’1,6% in media la quota di copertura tramite fonti rinnovabili dei consumi energetici totali a livello industriale.
Infine l’articolo 16 dispone una serie di misure volte a semplificare e ad accelerare l’iter d’approvazione dei nuovi impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile con condizioni ancora più favorevoli al rilascio delle autorizzazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici con
una capacità pari o inferiore a 100 kW, per gli autoconsumatori da fonti rinnovabili e le comunità energetiche rinnovabili.
Gli Stati membri avranno ora 18 mesi di tempo dal 20 novembre per adottare i provvedimenti nazionali di recepimento della nuova Direttiva RED III.
 

News e circolari precedenti: news 11 settembre 2023