Energia

17

apr

2023

News - IMPRENDITORE - MANAGER - OPERATORE

DALLA CSR AI FATTORI ESG: COSA CAMBIA?

AMBIENTE, DIREZIONE, ENERGIA, ESG, FORMAZIONE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ORGANIZZATIVA, TERRITORIO

Per info

Fiandri Roberto
Tel. 035 275 262

Le crescenti preoccupazioni per il consumo eccessivo di risorse, il degrado ambientale e la disuguaglianza sociale stanno incrementando l’attenzione alla sostenibilità e al reporting aziendale da parte della società e delle istituzioni politiche e finanziarie.

Si sente spesso parlare di Corporate Social Responsibility (CSR) e di ESG. Tuttavia, c’è ancora molta confusione circa il loro significato, differenze ed implicazioni. In questo articolo cercheremo di fare un po' di chiarezza al riguardo.

Ursula von der Leyen alla presentazione del Green Deal alla Commissione Europea nel Dicembre 2020
Ursula von der Leyen alla presentazione del Green Deal alla Commissione Europea nel dicembre 2020

Concetti chiave

  • CSR e fattori ESG supportano entrambi la nostra società, il benessere delle persone e il nostro ecosistema.
  • CSR e fattori ESG sono due approcci alla sostenibilità molto diversi l’uno dall’altro: la Corporate Social Responsibility (CSR) è una forma di autoregolamentazione ed è basata sulla filantropia, mentre l’approccio ESG è basato su risultati quantificabili.
  • La CSR rappresenta un quadro generale di sostenibilità - una filosofia di responsabilità che diventa parte della cultura di un'organizzazione.
  • Il concetto più recente di ESG si riferisce alle pratiche di sostenibilità aziendale quantificabili e/o oggettivamente documentabili.  
  • Il concetto di ESG sta guadagnando un'attenzione centrale in Europa perché lo sviluppo di un report ESG basato su uno specifico set di standard di sostenibilità (ESRS) sarà obbligatorio dal 2025 in virtù della nuova direttiva europea sul reporting di sostenibilità aziendale (CSRD) adottata dal Consiglio dell'Unione Europea ed entrata in vigore a gennaio 2023.

Cos’è la responsabilità sociale e di governance (CSR)? 

  • Il termine CSR è l’acronimo di “Corporate Social Responsibility” (in italiano: responsabilità sociale di impresa).  È un approccio qualitativo alla sostenibilità.
  • La Commissione Europea definisce la CSR come “un concetto in base al quale le imprese integrano le preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro operazioni commerciali e nelle loro interazioni con le parti interessate su base volontaria”.
  • Il concetto di CSR si fonda sull’idea che le imprese hanno la responsabilità di restituire alla società il valore che si ricava dal business.
  • una forma di autoregolazione: un insieme di valori di responsabilità sociale e ambientale che diventano parte integrante della cultura aziendale. Le iniziative di CSR sono azioni volontarie, non obbligatorie, anche se ne viene riconosciuta l’importanza.

Cosa sono gli ESG?


ESG è l'acronimo di Environment (ambiente), Social (sociale) e Governance.
Combinati, tutti e tre gli aspetti formano una struttura per valutare le prestazioni di sostenibilità a lungo termine di un'azienda. In genere, le agenzie di rating stimano la performance ESG mediante un punteggio, sulla base dei dati. In questo modo è simile alla CSR ma più misurabile.

  • Fornisce un modo per misurare la performance di sostenibilità, così come i rischi e le opportunità aziendali nelle tre aree ESG. È un approccio prevalentemente quantitativo alla sostenibilità.
  • La performance finanziaria è uno scopo chiave della valutazione ESG. Il motivo è semplice: quando il punteggio ESG di un'azienda aumenta, i suoi costi di capitale si riducono e la valutazione dell'azienda migliora. Di conseguenza, più investitori mostrano interesse e diventano disponibili pool di capitale più ampi. In altre parole, la performance ESG sta diventando una sorta di rating creditizio di sostenibilità per le aziende e i loro investitori.
  • Il ruolo di un programma ESG è garantire la responsabilità (accountability) e l'implementazione di sistemi e processi per gestire l'impatto di un'azienda, come ad esempio la sua impronta di carbonio e il modo in cui tratta i dipendenti, i fornitori e le altre parti interessate.

 

Perché la CSR e i fattori ESG sono importanti?

  • Il mercato chiede alle aziende di essere sostenibili. I consumatori preferiscono brand con un basso impatto ambientale e un impatto sociale positivo.
  • I legislatori chiedono alle aziende di essere sostenibili. La Commissione Europea ha approvato una nuova direttiva sulla reportistica ESG, la Corporate Social Responsibility Directive (CSRD), che introduce gli obblighi di rendicontazione del proprio impatto ambientale, sociale e di governance a un numero esteso di aziende, includendo l’intera filiera.
  • I visibili e preoccupanti cambiamenti climatici richiedono alle aziende di essere sostenibili. Per maggiori informazioni potete consultare le fonti citate alla fine di questo articolo.
  • Il mercato finanziario richiede alle aziende di essere sostenibili.

***
Il cambiamento climatico è divenuto per le società un fattore determinante da prendere in considerazione nell’elaborare le strategie di lungo periodo (…) la consapevolezza sta cambiando rapidamente e credo che siamo sull’orlo di una completa trasformazione della finanza .

Laurence D. Fink, CEO, cofondatore e presidente di BlackRock
***

A gennaio 2020, in una fredda giornata di inizio anno, i clienti del più grande fondo di investimento americano, BlackRock, hanno ricevuto la consueta lettera annuale del CEO, cofondatore e presidente Larry Fink che, con parole semplici e dirette sottolineava l’impatto inevitabile che il cambiamento climatico ha, e avrà sempre di più, tanto sul mondo fisico quanto su quello economico e finanziario. Ormai rischio climatico significa rischio di investimento.

  • Che accadrà all’inflazione, e di conseguenza ai tassi d’interesse, se il costo del cibo aumentasse a causa di siccità e inondazioni?
  • Come possiamo costruire una crescita economica se i mercati emergenti vedono la propria produttività diminuire a causa di temperature estreme o di altri impatti climatici?
  • Come reagirà il mercato edile ed immobiliare di fronte alla probabile riallocazione delle persone verso aree meno impattate dal cambiamento meteorologico?

Questi sono solo alcuni interrogativi che secondo Larry Fink gli investitori sono oggi costretti ad affrontare. Nella lettera annuale 2023 scritta dal celebre investitore, viene sottolineato ancora una volta come per fare investimenti a lungo termine sia necessario adottare una visione a lungo termine, che consideri i fattori che influenzeranno fortemente i rendimenti, incluse le politiche governative e la transizione verso un’economia a basso consumo di carbonio.

Il cambiamento del clima e conseguentemente dei rischi per le catene di valore e di fornitura è evidente. Altrettanto evidenti sono i cambiamenti delle preferenze e del comportamento dei consumatori, del mercato finanziario e delle linee politiche europee. Le aziende dovrebbero reagire al più presto a tutti questi cambiamenti. Come? 1) costruendo e alimentando una cultura di responsabilità sociale e di impresa all’interno della propria azienda che coinvolga tutti i dirigenti e i dipendenti; 2) formando figure professionali interne sui temi ESG; 3) iniziando fin da subito un percorso per la redazione di un bilancio di sostenibilità e sviluppo di progetti e policy interne volte al miglioramento della propria performance ESG.

Un ottimo modo per approcciarsi per la prima volta al mondo della reportistica ESG è iscriversi alla piattaforma gratuita OPEN-ES creata da Eni e sostenuta anche da Confindustria Bergamo in qualità di membro della Association Alliance.

 

CSR vs ESG: le differenze chiave

 

La CSR è stata il precursore delle tematiche ESG. Mentre la CSR mira a rendere un'azienda responsabile, i criteri ESG rendono misurabili e rendicontabili gli sforzi di tale azienda.

La CSR è una forma di autoregolamentazione che garantisce che le azioni di un'azienda abbiano un impatto positivo sull'ambiente, sui consumatori, sui dipendenti, sulle comunità e sulla sfera pubblica.

Le tematiche ESG affrontano la CSR e la sviluppano in un modo che la porta fuori dai regni della pura filantropia, a un insieme concreto di dati e informazioni che possono essere utilizzati da investitori e consumatori allo stesso modo per comprendere le pratiche filantropiche, sociali e di governance interna di un'azienda.

I criteri ESG forniscono indicatori documentabili (incluse questioni sostenibili, etiche e di governance aziendale come la gestione dell'impronta di carbonio dell'azienda e la verifica della presenza di strategie e strumenti per ridurla) per misurare la responsabilità. Rendiconta come le aziende trattano il proprio personale, gestiscono le catene di approvvigionamento, rispondono ai cambiamenti climatici, promuovono e tutelano la diversità, l'inclusione e creano legami con le comunità.

Fonti utili: