Si informa che il comma 425, introdotto con un emendamento all’ultima lettura in Senato, nella cosiddetta Legge di stabilità 2013 (Legge 24 dicembre 2012, n. 228) ha stabilito - derogando alle disposizioni del DM del Ministero dello Sviluppo Economico 05 luglio 2012 (cosiddetto Quinto Conto Energia) - la proroga dell’applicazione delle più generose tariffe incentivanti previste dal IV Conto Energia (DM MSE 05 maggio 2011) per gli impianti fotovoltaici realizzati su edifici pubblici e su aree di proprietà delle amministrazioni pubbliche. Resta fermo il tetto massimo di spesa per gli incentivi stabilito dal V Conto Energia pari a 6,7 miliardi di euro, superato il quale si interrompe dopo 30 giorni l’incentivazione della produzione di energia elettrica da qualsivoglia tipologia di impianti fotovoltaici.
La recente disposizione permette di continuare a beneficiare delle tariffe del IV Conto Energia se l’impianto entra in esercizio entro il 31 marzo 2013 - purchè abbia già richiesto ed ottenuto l’autorizzazione - ed entro il 30 giugno 2013 nel caso in cui sia sottoposto alla data del 01 gennaio 2013 a procedure di valutazione di impatto ambientale. Naturalmente questa proroga, introdotta in modo molto inusuale e discutibile, potrà danneggiare tutte le altre categorie di impianti erodendo ancora più velocemente il massimale di spesa disponibile, già ad oggi in via di esaurimento (il tetto di spesa al 01.01.2013 è di 6,522 mld di €, cioè mancano al terminedell'incentivazione circa 177,5 milioni di €).