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La situazione in Europa, a causa dell’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia, è in questa fase molto delicata. Sono già stati adottati i primi provvedimenti da Unione Europea, Governo Italiano e USA, che impatteranno sull’operatività di tutte quelle aziende che hanno relazioni commerciali e/o una presenza in Russia e Ucraina. Senza dimenticare le sanzioni nei confronti della Federazione Russa e di una serie di soggetti (privati, banche, società) legati all’establishment del Paese.

La situazione è in continua evoluzione e non si escludono ulteriori sanzioni nei prossimi giorni.

Le potenziali criticità evidenziate al momento per le imprese sono:

• la chiusura e/o l’impossibilità ad operare fuori dalla Russia per le unità produttive con sede in Russia e Ucraina;
• l’impossibilità a ricevere o effettuare pagamenti da e verso la Russia;
• il fermo di merci in dogana da e verso la Russia e l’Ucraina;
• la necessità di rientri urgenti o di richieste di assistenza da parte del personale nelle zone di crisi (in collaborazione con l’Unità di Crisi della Farnesina e le Ambasciate locali);
• la criticità nelle spedizioni a causa della chiusura degli spazi arerei europei e russi.

Confindustria Bergamo è a completa disposizione per fornire il massimo supporto possibile alle imprese associate.

È stata creata una task force dedicata all’emergenza, alla quale è possibile inviare richieste e segnalazioni scrivendo un’email all’indirizzo: ucraina@confindustriabergamo.it

Ecco l’elenco dei funzionari di Confindustria Bergamo a disposizione per richieste specifiche e urgenti nei seguenti ambiti:

• Informazioni sul rischio attuale nel Paese (rientri urgenti, mobilità delle persone, emergenze).
  A disposizione 24 ore su 24 in caso di urgenza
  Luca Pandolfi – tel. 366/6606703
• Temi finanziari e restrizioni economiche
  Viviana Mete – tel. 335/7263793
• Restrizioni alle esportazioni e aspetti doganali
  Franca Delle Chiaie – tel. 342/5192510

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