RAPPORTO DI PREVISIONE "L'ECONOMIA ITALIANA TORNA ALLA BASSA CRESCITA?" – CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA

Sabato 28 Ottobre è stata pubblicato il rapporto di previsione dal titolo “L’economia italiana torna alla bassa crescita?” a cura del Centro Studi di Confindustria. L’analisi delinea lo scenario di previsione dell’andamento economico italiano ed internazionale nei prossimi due anni, focalizzandosi su PIL, occupazione, retribuzioni, prezzi, finanza pubblica e credito. Tra le varie analisi, il Centro Studi Confindustria prevede una crescita nulla del PIL italiano nel secondo semestre del 2023 e appena positiva in media d’anno (+0,7%). La politica monetaria più restrittiva di quanto preventivato, inoltre, dimezza le stime di crescita italiane nel 2024 (+0,5% da +1,2% delle previsioni di Marzo). L’inflazione in Italia si conferma in calo rispetto allo scorso anno ed è prevista pari al 5,8% nel 2023; un ulteriore rallentamento nella crescita dei prezzi è atteso nel 2024 (+2,1%), vicino al target della BCE.

Nel rapporto sono inoltre presenti alcuni focus relativi al contributo di profitti e costo del lavoro alla dinamica inflattiva, ai depositi delle imprese italiane, alla recessione tedesca, al modello economico della Cina, alla riforma del Patto di Stabilità e Crescita, all’impatto macroeconomico del PNRR e alla manovra di bilancio nel DPB 2024. Il rapporto, o le schede di sintesi, sono disponibili online o in formato PDF al seguente link.