Stefano Malandrini, responsabile area sindacale e previdenziale di Confindustria Bergamo - Il Giorno: "La riduzione dei periodi di chiusura estiva è un'inversione di tendenza che non riguarda le imprese di ogni dimensione e non soltanto quelle del comparto metalmeccanico ma un po' tutti i settori produttivi. Sicuramente si può parlare di un segnale positivo, che va nella direzione di un alleggerimento del peso della crisi economica cominciata tra il 2008 e il 2009. C'è di certo l'esigenza di assecondare ciò che i clienti chiedono. La ripresa c'è ma è ancora labile e non consolidata. Occorre, pertanto, assecondarla con tutti gli strumenti a disposizione. Compreso quello di evitare le serrate a cui la recessione ci aveva, purtroppo, abituati".