Nel settore manifatturiero «il calo delle assunzioni nei primi tre mesi dell'anno deriva anche da un atteggiamento di cautela da parte delle imprese, che però sono fiduciose in una ripresa e quindi continuano a cercare personale - commenta il presidente del gruppo Meccatronici di Confindustria Bergamo, Agostino Piccinali -. Ci si aspetta che già i dati del secondo trimestre possano essere in miglioramento e che con l'assestamento post-elettorale delle istituzioni europee l'economia riprenda a marciare. D'altra parte gli Stati Uniti stanno andando molto bene, anche la Cina procede nonostante un appannamento dei ritmi di crescita, e noi, che siamo esportatori, e quindi impegnati su tutti i mercati, non possiamo che essere ottimisti».