Mario Mazzoleni, componente del Comitato etico di Confindustria - L'Eco di Bergamo: "Ho ascoltato due ottimi candidati ma, pur rispettando la persona Boccia, propendo per Vacchi, che è al di fuori delle logiche tradizionali fatte anche di carrierismo, e rappresenta la speranza che finalmente cambi qualcosa in Confindustria, che da trent'anni è uguale a se stessa e ora, con il governo Renzi, ha perso molto del suo peso. Vacchi, poi, è un uomo di impresa, alla guida di una grande azienda internazionale, e per questo piace molto agli imprenditori. Positivo infine che abbia deciso di non rivelare i nomi della propria squadra fino a data stabilita, dicendo no alla compravendita delle cariche. Un valore etico che apprezzo molto, anche se potrebbe essere uno svantaggio competitivo".