Ercole Galizzi, presidente di Confindustria Bergamo - L'Eco di Bergamo: "Tutto sommato l’anno è stato migliore di quanto si pensava dodici mesi fa: abbiamo chiuso con i segni “meno” e abbiamo iniziato con i segni “più”. E' un’inversione di tendenza significativa. Il Pil è cresciuto più dello 0,1% stimato da Ocse, Istat ed Eurostat un anno fa. Il fatturato dell’industria cresce del 2%. L’export in provincia si stima che possa arrivare a 14,5 miliardi a fine anno, con una crescita del 5%. E a livello occupazionale, sempre in provincia, finora abbiamo 4 mila posti di lavoro in più, di cui la metà nel manifatturiero, favoriti certo dal Jobs act, e la Cassa integrazione richiesta cala del 31%, pari a 10 mila persone in meno potenzialmente interessate dagli ammortizzatori. Se ci sarà un miglioramento nella filiera dell’edilizia, il nuovo anno andrà almeno come il 2015. E ci sarà una ripresa anche degli investimenti grazie al super ammortamento previsto dalla Legge di stabilità".