SMART WORKING = PANDEMIA: L’EQUAZIONE SBAGLIATA!
Mercoledì 23 marzo, ore 16,30
Auditorium di Confindustria Bergamo
Mercoledì 23 marzo, con inizio alle ore 16.30, nell’Auditorium di Confindustria Bergamo, si svolgerà l’incontro dal titolo “Smart working = pandemia: l’equazione sbagliata!”. Come è noto, gli ultimi due anni di emergenza sanitaria hanno favorito il diffondersi di questa modalità di lavoro, consentendo alle aziende di gestire i collaboratori preservandone la salute e la sicurezza e allo stesso tempo dando continuità al business. Con il superamento dell’emergenza sanitaria, lo smart working, oggi può diventare una delle risposte a supporto di nuove strategie aziendali, a patto che la sua introduzione ed espansione sia gestita all’interno di una ben definita organizzazione delle risorse umane.
Confindustria Bergamo, nel 2021 ha lanciato a questo proposito un progetto, ora giunto a compimento, per un’analisi puntuale del “lavoro agile” che esaminasse il tema nel suo complesso, prendendo in considerazione i modelli applicabili e i relativi processi di implementazione, grazie anche alle best practice emerse sul territorio.
I risultati verranno presentati durante l’incontro che sarà aperto da Agostino Piccinali, Vice presidente di Confindustria Bergamo con delega a Lavoro e Relazioni industriali. Successivamente Paolo Piantoni, Direttore Generale di Confindustria Bergamo, e Mariano Corso, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Smart Working del Polimi e presidente di P4I, delineeranno gli scenari futuri. A seguire, la tavola rotonda con Raffaella Donghi, CFO Sangalli, Federico Clemente, Group HR Director Itema, Arianna Visentin, Presidente e CEO di Variazioni. Modererà l'evento Andrea Frollà, giornalista de La Repubblica.
È possibile partecipare sia in presenza (con il green pass rafforzato), sia in modalità webinar, previa registrazione obbligatoria al seguente link: