Donatella Pendezza è il nuovo Presidente del Gruppo Legno di Confindustria Bergamo


L'assemblea annuale del Gruppo Legno ha scelto oggi come nuova Presidente Donatella Pendezza, che subentra a Mauro Ghidini, eletto nuovamente nel Consiglio Direttivo, e sarà alla guida del Gruppo per i prossimi quattro anni, affiancato dai nuovi componenti del Direttivo, che resteranno in carica per un biennio: Fabio Allievi, Marco Bassis, Diego Ceroni, Diego Gamba, Laura Gamba, Giulia Ghidini, Mauro Ghidini e Cristina Losa, Luigi Marchetti, Adriano Minelli, Piero Paganoni, Simona Pendezza, Enzio Piatti, Guido Sana e Giuseppe Tirloni.     

Donatella Pendezza è Amministratore Unico di Fas Pendezza srl con sede in Villa d’Ogna, azienda storica nella produzione di giochi quali calciobalilla, tavoli da ping pong, biliardi, fondata dal padre Alfonso e dallo zio Davide. Dopo il diploma liceale e la laurea con lode in Economia conseguita presso l’Università degli Studi di Bergamo, ha collaborato presso la stessa con il Professor Alberto Marino, in qualità di assistente di Marketing. Entrata nell’azienda di famiglia, ne ha seguito l’internazionalizzazione ed ora si occupa della direzione generale. Fas Pendezza opera nel mercato di nicchia dei giochi da più di 50 anni ed è ora una delle aziende leader a livello internazionale, esportando in oltre 50 paesi nel mondo. Iscritta da 10 anni a Confindustria, ha fatto parte del Consiglio Direttivo del Gruppo Legno, rivestendo da 4 anni il ruolo di Vicepresidente.
 
Al Gruppo aderiscono 41 imprese associate a Confindustria Bergamo (dati al 31 dicembre 2017), che danno lavoro a 1.921 dipendenti. In media d’anno 2015 (rilevamento più recente disponibile) il settore occupa a Bergamo 3.411 addetti, pari al 2,7% dell’occupazione manifatturiera complessiva della provincia, un valore in linea con la media regionale e nazionale. La quota di addetti sul totale della manifattura evidenza una presenza più marcata nelle aree montane, che conferma l'importante ruolo svolto dal settore per la tenuta dei territori più a rischio di spopolamento.    

Il dato della produzione industriale, riferito alla dimensione regionale, segnala una fase di crescita dopo le cadute del 2009 e 2012. In particolare gli ultimi undici trimestri hanno tutti segno tendenziale positivo che assesta la crescita media annua del 2017 al 3,4%. Per quanto riguarda i bilanci delle sole società di capitale si segnala un aumento sensibile sia dei dipendenti (+58.1%), sia dei ricavi (+31,7%, sia del valore aggiunto (+54,2%).

"Il nostro settore - commenta il past-president Mauro Ghidini - sconta ancora le difficoltà del comparto edile. Viceversa sono in crescita le produzioni in altri segmenti come l'arredo e le decorazioni. Le sfide per il prossimo futuro sono legate a una ulteriore diversificazione produttiva e a una presenza più decisa sui mercati internazionali, in particolare europei. Un fronte di azione importante è anche quello della formazione, sia del personale già in azienda sia delle future leve. Come Gruppo abbiamo promosso un'importante azione formativa di filiera e abbiamo supportato la Scuola professionale del Legno, il nostro fiore all'occhiello. Grazie alla manifestazione "Il Legno dalla natura alle cose" abbiamo voluto contribuire a promuovere la cultura e l’uso del legno come materia rinnovabile ed ecosostenibile, valorizzando il territorio e le sue eccellenze produttive. All'interno di Confindustria Bergamo l'obiettivo perseguito dal Gruppo è stato quello di lavorare in più stretta sinergia in particolare con la Piccola Impresa che è il nostro principale punto di riferimento".