Nasce il Digital Innovation Hub Bergamo
Tra i soci, oltre a Confindustria Bergamo, Digital Innovation Hub Lombardia, Kilometro Rosso, UBI Banca e Università degli Studi di Bergamo
Il Presidente Stefano Scaglia: “L’Hub sarà costituito con una vasta base di soci e disporrà di ampie e specifiche competenze”
Confindustria Bergamo annuncia la nascita del Digital Innovation Hub Bergamo (DIH). Il DIH Bergamo sarà costituito in forma di Associazione, avrà sede al Parco scientifico tecnologico Kilometro Rosso e coinvolgerà fin da subito, oltre alla stessa Confindustria, realtà importanti come il Digital Innovation Hub Lombardia, Kilometro Rosso, UBI Banca e Università degli Studi di Bergamo. Il DIH Bergamo agirà in coordinamento con il DIH Lombardo, di cui Confindustria Bergamo è socio fondatore e che è stato costituito a luglio per fare da coordinamento a livello regionale, valorizzando le specificità e le competenze dei singoli territori.
Il DIH Bergamo potrà, in seguito, crescere ulteriormente grazie al contributo di altri soggetti operanti nel territorio bergamasco per promuovere e sostenere l’innovazione tecnologica delle imprese.
Gli obiettivi del Digital Hub saranno quelli di rafforzare il livello di conoscenza e consapevolezza rispetto alle opportunità offerte dalla trasformazione digitale e stimolare la domanda delle imprese, aiutando in particolare le PMI, a orientarsi nella complessità del mercato e delle tecnologie.
“Le nostre imprese – dichiara il Presidente di Confindustria Bergamo Stefano Scaglia – ci chiedono di spingere fortemente sull’acceleratore dell’innovazione e di procedere senza ulteriori indugi nella creazione del Digital Innovation Hub. Siamo consapevoli del fatto che l’innovazione digitale sia una sfida giocata su molteplici dimensioni e, per questo motivo, l’Hub sarà costituito insieme a una vasta base di soci per poter disporre di ampie e specifiche competenze”.
“Nonostante non si sia giunti alla creazione di un unico Hub con le altre associazioni imprenditoriali della provincia, - afferma il Presidente Scaglia - riteniamo che il dialogo di questi mesi con Impresa&Territorio abbia consentito importanti progressi nella reciproca comprensione e nell’abbattimento di barriere ideologiche. Siamo passati dalle iniziali questioni di bandiera, quali la sede, a discutere di contenuti e di progetti. Al momento non abbiamo raggiunto una comune visione sulle modalità attuative, ma resta la volontà di continuare a confrontarsi sui progetti operativi per aumentare la competitività delle nostre filiere, che vedono operare insieme imprese di diverse categorie e dimensioni”.
“Il passo successivo – evidenzia Alberto Paccanelli, vicepresidente di Confindustria Bergamo con delega all’innovazione – sarà quello di definire e valorizzare le specializzazioni dei territori e impostare su di esse una campagna di sensibilizzazione delle imprese. Questa sarà seguita da un’azione formativa e dall’offerta di servizi di accompagnamento che aiutino ogni realtà produttiva a identificare e costruire il proprio specifico percorso di innovazione. In coordinamento con il DIH Lombardia, crediamo sia importante aprirci allo scambio di esperienze e competenze con altre realtà italiane ed europee”.