Confindustria Bergamo e le segreterie Confederali di CGIL, CISL e UIL di Bergamo hanno ritenuto di ratificare, a livello locale, i contenuti dell’accordo quadro nazionale CONFINDUSTRIA-CGIL, CISL E UIL del 14 luglio 2016, rendendolo operativo in provincia di Bergamo.
L'obiettivo è di stimolare, nelle imprese prive di rappresentanza sindacale, la diffusione di trattamenti economici integrativi idonei a:
- correlare gli incrementi di costo del lavoro all’effettivo raggiungimento di risultati aziendali;
- consentire la fruizione, da parte dei lavoratori, delle agevolazioni fiscali previste dalla Legge di stabilità per il 2016.
L’intesa introduce la possibilità, per le aziende prive di rappresentanze sindacali, di ratificare presso la sede associativa, attraverso un comitato composto da rappresentanti associativi e rappresentanti delle confederazioni CGIL, CISL e UIL, i trattamenti economici aziendali legati al raggiungimento di risultati incrementali in termini di produttività, qualità, efficienza ed innovazione, conferendo ai medesimi la natura di accordi collettivi e permettendo quindi la fruizione, in presenza dei requisiti di legge, delle agevolazioni fiscali previste dalla Legge 28 dicembre 2015 n. 208 (aliquota IRPEF sostitutiva 10%). Le parti hanno altresì condiviso il monitoraggio degli esiti dell’iniziativa, per favorirne la declinazione operativa.
L’accordo territoriale ratificato in data odierna, oltre a sostenere il reddito dei dipendenti coinvolti, consente quindi di favorire la diffusione della retribuzione “di produttività”, al fine di supportare lo sviluppo del sistema imprenditoriale locale, stimolare la crescita di competitività delle imprese, tutelare l’occupazione.
Per completezza d'informazione, si allega il verbale dell'accordo sottoscritto.
CRISTINA MORO
Responsabile Comunicazione e Media Relation
Bergamo, 28 ottobre 2016