COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
AGGIORNATO IL PROTOCOLLO INTEGRATIVO PROVINCIALE PER LA SICUREZZA IN AZIENDA
Buone pratiche estese anche ai settori delle cooperative e dei trasporti.
Si aggiunge, per i sindacati, la Cgil Valcamonica-Sebino
Le Associazioni imprenditoriali del settore manifatturiero Confindustria Bergamo, Compagnia delle Opere, Confartigianato Bergamo, Confimi Apindustria Bergamo, CNA Bergamo, LIA – LIBERI IMPRENDITORI ASSOCIATI, UNIONE ARTIGIANI BERGAMO, in rappresentanza delle diverse categorie (industria, artigiani, PMI e grandi imprese), a cui si aggiungono ora anche CONFCOOPERATIVE BERGAMO e FAI Bergamo Federazione Autotrasportatori Italiani, i Sindacati provinciali Cgil, Cisl e Uil, a cui si aggiunge CGIL VALCAMONICA-SEBINO, hanno aggiornato il Protocollo integrativo provinciale del 20 aprile per l’identificazione e l’applicazione delle buone pratiche per il contenimento della diffusione del Covid-19 in seguito all’emanazione del Protocollo nazionale del 24 aprile.
In particolare, con tale integrazione viene confermata l’applicazione del sistema sanzionatorio previsto dalla normativa vigente del DPCM per cui la mancata attuazione, che non assicuri adeguati livelli di protezione, determina la sospensione dell'attività fino a ripristino delle condizioni di sicurezza. Tratto distintivo, anche in questo caso, è l’apporto attivo della ATS locale, che garantisce dal punto di vista scientifico-sanitario le pratiche e i comportamenti previsti dal Protocollo.
Con questa integrazione si conferma e si estende ulteriormente la capacità del territorio di tutelare concretamente la salute sui luoghi di lavori e al tempo stesso renderla compatibile con l’esercizio delle attività, nonché la volontà di agire anche nella delicata fase della ripartenza in modo coeso e sinergico, focalizzandosi su obiettivi condivisi.
In allegato il testo aggiornato del Protocollo.