I 50 anni del Gruppo - 1971/2021


Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Bergamo festeggia i suoi primi 50 anni

 
50 anni... e non sentirli. Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Bergamo giunge a un traguardo di tutto rispetto. Fondato nel 1971, ha affiancato l’Associazione “ammiraglia” diventando uno spazio autonomo di discussione e confronto, presto individuando le tematiche su cui focalizzare nel tempo la sua azione: sostegno all’education, promozione della nuova imprenditorialità, attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale. Nell’arco di questo lungo periodo, il Gruppo è stato però anche una “palestra” per le nuove leve di imprenditori, offrendo la possibilità di crescere insieme, rafforzando la consapevolezza del ruolo sociale dell’impresa. Il Gruppo si è così rivelato anche una potente risorsa per lo sviluppo associativo e un “serbatoio d’eccellenza” per la nuova classe dirigente.

Un mix vincente di progetti e azioni che ne ha preservato la vitalità, consentendogli di rafforzare il suo ruolo all’interno dell’Associazione.

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Vuoi conoscere meglio alcuni dei componenti del Gruppo Giovani Imprenditori?

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La nascita del Gruppo Giovani Imprenditori e i primi 30 anni di attività

 
Gli obiettivi erano chiari fin dall’esordio, come ricorda nel libro dedicato ai 30 anni del Gruppo il primo presidente Pier Luigi Rizzi. “Uscire dai cancelli delle fabbriche” per riaffermare il valore positivo dell’impresa era il primo imperativo, in una fase dove prevaleva il ripiegamento del mondo industriale impaurito dall’onda lunga del ‘68. Dai gruppi di “affiatamento” dedicati alla sensibilizzazione e al proselitismo, si arrivò alla costituzione vera e propria, ufficializzata dall’assemblea dell’Unione Industriali del 23 giugno 1971. Il Gruppo Giovani, quindi, come spazio di discussione e confronto, grazie al quale allargare gli orizzonti dell’Associazione nel suo complesso, facendo entrare nei radar problematiche nuove, per esempio la ricerca sul “Pendolarismo in provincia di Bergamo” realizzata con un lavoro di 2 anni, che conferma la volontà di essere una voce del territorio, analizzando criticità emergenti. I progetti “Orientamento” e “Aziende aperte” seguiti dai Giovani spiccano fra quelli caratterizzanti gli anni ’80, coinvolgendo una platea crescente di docenti e alunni bergamaschi e contribuendo ancor più a definire l’Associazione come un forza attiva e propositiva sul territorio.

Si afferma più avanti l’attenzione alle tematiche della conoscenza e dell’innovazione, con una serie di convegni di respiro nazionale, e alle sfide ambientali, con lo “storico” convegno “Sviluppo e ambiente” del 1990, che portava all’attenzione dell’Associazione argomenti e sensibilità giudicate allora di frontiera.

 

I progetti degli anni Duemila

 
Impossibile ricordare tutte le iniziative di ampio raggio lanciate in questi anni, alcune più interne al sistema, ma non per questo meno importanti, come il ciclo “Figli di Impresa” pensato per accompagnare con un lungo e articolato percorso formativo i giovani di seconda o terza generazione alle prese con le problematiche relative all’ingresso nella azienda di famiglia. Nel filone Education, vengono studiati “pacchetti” di offerte sempre più articolate, dove spiccano, fra le altre, le edizioni di “Io e lode”, dedicate ai ragazzi eccellenti delle superiori, e gli incontri per i più piccoli nell’ambito del “Progetto Argo”, mentre sul fronte della responsabilità sociale, emergono l’adesione al programma WHP per la salute e il benessere sui luoghi di lavoro e il concorso “La Buona Impresa” per premiare le aziende che sviluppano progetti a favore delle categorie di lavoratori “svantaggiati”.

Uno dei migliori simboli della maturità del Gruppo è forse l’iniziativa “Ti presento una startup”, oggi alla terza edizione dopo il successo delle prime due, di cui la seconda lanciata e felicemente conclusa nonostante la pandemia di Covid-19, che, fortemente voluta dai Giovani, raggiunge gli obiettivi di facilitare il dialogo fra le imprese, la diffusione dell’innovazione nei diversi settori e l’apertura del territorio agli stimoli provenienti da tutta Italia e non solo. Altra pietra miliare è l’azione sul fronte della sostenibilità, che ha portato alla realizzazione del primo bilancio dell’Associazione redatto secondo gli standard internazionali che coinvolge il territorio e rende conto dei risultati raggiunti in ambito economico, sociale e ambientale. Infine, si ricorda il ciclo di webinar formativi “Virtual Tips”, organizzati tra il 2020 e il 2021: appuntamenti serali di condivisione su alcuni temi d’attualità come imprenditorialità, digitale, talento, marketing e leadership.

I gruppi di “affiatamento” del lontano 1971 stanno ancora dando i loro copiosi frutti.