1907 | L'11 Ottobre viene fondata la Federazione Bergamasca Industrie Tessili |
1910 | La Federazione Bergamasca Industrie Tessili fonda, con altre associazioni, la Confindustria di torino, che comprende le regioni di Piemonte, Liguria, Lombardia |
1919 | Il 10 Febbraio si costituisce, su iniziativa degli industriali bergamaschi, la Federazione Industriale Lombarda |
1925 | Il 27 Novembre la Federazione Bergamasca Industrie Tessili è tra i fondatori della Unione Industriale della Provincia di Bergamo. La sede è la medesima, in via Adamello, 12 |
1926 | La denominazione viene trasformata in Unione Industriale Fascista della Provincia di Bergamo |
1944 | Vengono disciolte tutte le preesistenti confederazioni e federazioni di datori di lavoro e lavoratori |
1945 | Il 28 Aprile viene ricostituita l'Unione degli Industriali della provincia di Bergamo, con sede in Largo Adua, 7 (oggi Largo Belotti) |
1946 | Il 3 Giugno si prende la decisione, poi revocata, di uscire da Confindustria |
1947 | Il 13 Giugno si costituisce la Sezione Piccola Industria |
1947 | L'Unione si trasferisce nella sede di via Silvio Spaventa, 23 |
1951 | L'Unione si trasferisce nella sede di via Partigiani, 8 |
1971 | Lo Statuto, già lievemente modificato nel 1967, accoglie le indicazioni della commissione Pirelli di Confindustria |
1973 | Il 27 Novembre nasce il consorzio di garanzia Confidi, su iniziativa della Piccola Industria. |
1974 | L'Unione Industriali costituisce la Servizi Confindustria Bergamo, braccio operativo che realizza in particolare attività di formazione e consulenze specialistiche nelle aree finanza aziendale e controllo di gestione, sicurezza e ambiente, organizzazione del lavoro e fornisce servizi personalizzati. |
1978 | Lo Statuto viene modificato per accogliere la clausola della sincronia tra le cariche delle associazioni e quelle della Confederazione |
1985 | Nel mese di Maggio l'Unione si trasferisce nella sede di Via Camozzi, 70 |
1993 | Lo Statuto, già lievemente modificato nel 1980, accoglie le indicazioni della commissione Mazzoleni di Confindustria |
1996 | Lo Statuto viene integrato con il Codice Etico |
1999 | Lo Statuto viene integrato con la Carta dei Valori |
1999 | Il 29 Marzo viene inaugurata la sede della Sistemi Formativi Aziendali in via Madonna della Neve, 27, che rappresenta l'evoluzione dell'attività di formazione sviluppata sin dal 1982 come ramo interno dell'Unione degli Industriali di Bergamo |
1999 | In Luglio nasce il Consorzio Orobie Energia su iniziativa dell'Unione Industriali di Bergamo |
2001 | In Marzo viene inaugurata la nuova sede dell'Unione Industriali di Treviglio che ospita anche il consorzio Enfapi costituito nel 1981 da Aziende della Geradadda per la formazione iniziale e continua dei dipendenti. |
2001 | Il 29 Giugno si costituisce formalmente l'Associazione Sistemi Formativi Aziendali dell'Unione Industriali di Bergamo |
2001 | In sinergia con un progetto di riorganizzazione, viene approvata una nuova versione dello Statuto |
2002 | In febbraio viene ottenuta l'autorizzazione ministeriale per Unimpiego Bergamo, la società di ricerca & selezione del personale sorta dall'iniziativa di una serie di Associazioni imprenditoriali aderenti a Confindustria, con sede in via Madonna della Neve |
2002 | Il 26 Giugno vengono inaugurati gli ampliati spazi dell'Associazione Sistemi Formativi Aziendali |
2002 | Il 18 Ottobre nasce l'Associazione Sistemi Formativi Aziendali Valle Seriana, con sede operativa a Fiorano al Serio, per iniziativa di un gruppo di imprenditori e dell'Unione Industriali |
2003 | In Gennaio vengono acquisiti dalla Servizi Confindustria Bergamo gli immobili della sede dell'Associazione Sistemi Formativi Aziendali |
2003 | Il 9 Dicembre viene inaugurata la nuova Sala Giunta dell'Unione in Via Camozzi, 64 |
2007 | Confindustria Bergamo festeggia i suoi primi 100 anni |
2011 | Confindustria Bergamo ospita le Assise Generali di Confindustria |
2014 | Confindustria Bergamo ospita il Presidente del Consiglio Matteo Renzi all'Assemblea Generale in Persico |
2020 | Confindustria Bergamo si trasferisce nella nuova sede al Kilometro Rosso |
2021 | Evento di inaugurazione della nuova sede in data 15 ottobre |
Anno | Presidente | Direttore |
1945 | Giacinto Gambirasio | Giovanni Soleri |
1946-1950 | Enrico Battagion | Giovanni Soleri |
1951-1953 | Vincenzo Zampi | Stefano Gavotti Verospi |
1954-1965 | Gaspare De Ponti | Stefano Gavotti Verospi |
1966 | Emilio Mazzoleni | Stefano Gavotti Verospi |
1967-1971 | Emilio Mazzoleni | Arrigo Leidi |
1972-1978 | Giannino Cima | Arrigo Leidi |
1979-1983 | Fulvio Conti | Arrigo Leidi |
1984 | Giannino Cima | Arrigo Leidi |
1985-1990 | Roberto Sestini | Renato Maggiani |
1991-1994 | Mario Mazzoleni | Lucio Susmel |
1995-1997 | Mario Ratti | Lucio Susmel |
1998-2000 | Mario Ratti | Ferdinando Bertino |
2001-2004 | Andrea Moltrasio | Ferdinando Bertino |
2005-2008 | Alberto Barcella | Ferdinando Bertino |
2008 | Alberto Barcella | Guido Venturini |
2009-2012 | Carlo Mazzoleni | Guido Venturini |
2013-2016 | Ercole Galizzi | Guido Venturini |
2016 | Ercole Galizzi | Tiberio Tesi |
2017 | Stefano Scaglia | Paolo Piantoni |
2022 | Giovanna Ricuperati | Paolo Piantoni |
Confindustria Bergamo è un'associazione di interessi legittimi.
Affinchè questi interessi vengano adeguatamente rappresentati, sono necessari investimenti ricorrenti nel rafforzamento dei valori che ispirano la vita associativa, nell'applicazione del codice etico, nella promozione di una cultura d'impresa adeguata agli scenari in continua evoluzione.
Si riconosce l'importanza di un corretto posizionamento d'immagine, tanto verso l'esterno quanto verso l'interno, e si attribuisce ruolo cruciale all'interazione con il tessuto sociale ed extraeconomico del territorio.
Confindustria Bergamo, coerentemente con il codice etico confederale, non assume opzioni partitiche, rivendicando una sua propria autonomia operativa e ideologica.
Nondimeno, come soggetto collettivo, essa rivendica nella sua missione un ruolo di tutela e di promozione delle imprese associate nei confronti delle istituzioni, delle pubbliche amministrazioni, delle organizzazioni economiche, politiche, sindacali e sociali.
Di più, essa ambisce a porsi come soggetto promotore dello sviluppo locale, collaborando con tutti gli altri attori presenti sul territorio e apportando la propria specifica competenza.
Alla rappresentanza verso l'esterno si aggiunge l'obiettivo di promuovere una gestione partecipata e democratica della vita associativa, favorendo il coinvolgimento degli imprenditori secondo le loro diverse istanze e caratteristiche.
Intesa come società di servizi, l'associazione riconosce un ruolo preponderante al capitale umano impiegato.
L'obiettivo è di fornire una gamma di servizi di base, erogati con criteri di efficienza e di professionalità, con la ricerca di un valore aggiunto per chi ne fruisce in termini di personalizzazione, flessibilità e interdisciplinarietà.
Si ritiene inoltre fondamentale sviluppare servizi di tessuto per condizionare il contesto competitivo e territoriale nel quale le imprese operano e che incorporano quote crescenti di identità associativa e di rappresentanza verso le istituzioni.